Grandissima vittoria per la Virtus battendo la Sibe Prato per 94-73. Grinta, aggressività e concentrazione, con una difesa solida e un gioco offensivo efficace: questa la ricetta vincente dell’Acea, capace di interpretare la partita alla perfezione. Una prestazione di carattere in una sfida che si presentava difficile ma fondamentale per il cammino dei rossoblu.

Ritmo alto e tanta intensità in avvio, con la Virtus brava a rispondere alle iniziative degli ospiti. Qualche disattenzione dei virtussini nella seconda metà del periodo permette a Prato di prendere il vantaggio che conserva fino alla prima sirena sul 16-21.
Prato prova ad aumentare il divario già in avvio di seconda frazione, ma la Virtus reagisce prontamente e, guidata da Lenardon, riesce a tornare a contatto grazie anche ad un’ottima difesa e al lavoro sotto ai tabelloni di Zambonin.

Le squadre continuano a rispondersi colpo su colpo, dando vita a un secondo quarto spettacolare che termina in perfetta parità a quota 43.

Tra le due sfidanti è l’Acea a rientrare meglio in campo dopo l’intervallo: l’aggressività difensiva dei rossoblu tarpa le ali alle iniziative pratesi, mentre in attacco i ragazzi di coach Spinello giocano sull’entusiasmo e sulle palle recuperate, sfruttando l’estro di Lenardon e le qualità sotto canestro di Zambonin, autore di una prova maiuscola.

Nonostante il ritmo della partita sia imposto dalla Virtus, Prato rimane attaccata ai rossoblu, terminando il terzo quarto con 7 lunghezze di ritardo, 65-58.
La macchina offensiva dell’Acea continua a girare alla perfezione, con Bartoletti a segnare i canestri che regalano alla Virtus la doppia cifra di vantaggio sul 72-62. Prato prova a sparare le ultime cartucce provando anche ad innervosire i rossoblu, che sono però bravi a restare con la testa nella partita mantenendo il vantaggio in doppia cifra.

I canestri di Nepi mettono il sigillo alla sfida, che termina con la vittoria di una delle migliori Virtus della stagione per 94-73.

Irene Chiti
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