Si terrà invece domenica prossima, 22 gennaio, a Casole d’Elsa in Piazza della Libertà

Si è tenuta questa mattina, all’uscita della Chiesa di San Francesco a Colle Val d’Elsa, la benedizione degli animali.

Tante le persone pervenute, con gli amici a quattro zampe, prevalentemente cani e gatti, ma non solo…

Il parroco della città alta, Don Giuseppe Acampa, non ha risparmiato l’acqua santa, benedicendo coloro che sono, in qualche maniera, nostri familiari ed amici preziosissimi, compagnie preziose per le nostre vite.

La benedizione si terrà, invece, domenica prossima 22 gennaio, a Casole d’Elsa, alle ore 12.20 circa presso la Piazza della Libertà, davanti alla Collegiata di S.Maria Assunta.

Il parroco Don Raffaele Plichta farà uso di questo sacramentale per una importante varietà di animali, domestici e non solo.

Questa differenza di date è abbastanza normale, in quanto la festa canonica è il 17 gennaio. Si tratta di un santo molto antico, uno dei quattro Padri della Chiesa d’Oriente che portano il titolo di “Grande”. Antonio abate, illustre eremita, nasce nel cuore dell’Egitto attorno all’anno 250: a vent’anni abbandonò tutto per vivere ritirato in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356 circa.

La sua storia narra di difesa degli animali: spesso è raffigurato con la presenza ai suoi piedi di un maiale: la storiografia vuole che abbia salvato un piccolo porcellino che stava affogando: la scrofa, madre del cucciolo, per ringraziarlo, rimase devotamente al suo fianco come animale domestico.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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