La Pro Loco all’opera per rilanciare una peculiarità della tradizione culinaria colligiana
La Proloco si è messa in testa una nuova missione: far riscoprire la tradizione della “gota cotta” di Colle val d’Elsa.
Proprio per questo nobile motivo, è stata organizzata una cena proprio per valorizzare tale pietanza, un prodotto unico nell’ambito della lavorazione del maiale.
L’idea è stata organizzata con molto impegno, tanto che sono state già coinvolte le associazioni di categoria, i rappresentanti degli Enti locali, a partire dal Comune, ma anche la Provincia di Siena e la Regione Toscana, nonchè i produttori e i ristoratori.
L’appuntamento di “partenza” è fissato per venerdì 20 gennaio alle 20.30, presso il Castelletto. Ma sappiamo già che non si tratterà di un episodio isolato, ma che avrà anche un seguito.
Questa specialità colligiana, la gota cotta, è stata a lungo un vanto della cucina locale, la quale però rischiava di venir quasi dimenticata, data la globalizzazione dei gusti e dei cibi, e quindi delle abitudini alimentari.
Al contrario di come la si lavora in tutta Italia, a Colle questa viene bollita e speziata, diventando un prodotto esclusivo.
La volontà della Pro Loco? Chiara: far uscire la gota cotta dal “recinto paesano” in cui è stata confinata dagli anni Cinquanta, per essere rilanciata a livello nazionale.
Una sfida possibile? Nella sede di Piazza Arnolfo ci credono davvero.