Cambiamento climatico e innalzamento dei costi di produzione mettono preoccupazione nel mondo dell’agricoltura senese

Gli ultimi giorni del 2022 sono per Coldiretti Siena un momento utile per tracciare un bilancio dell’annata appena conclusa e pensare a come potrà delinearsi il nuovo anno. Tra una crisi generalizzata, accentuata dal conflitto Russia-Ucraina e un cambiamento climatico che mostra tutti i propri effetti sull’agricoltura, le produzioni di vino, olio, cereali e l’allevamento di ovini restano per il territorio della provincia di Siena delle vere eccellenze e dei punti di forza. Non manca la preoccupazione tra gli imprenditori agricoli, ma resta la speranza di un futuro più roseo.

Per quanto riguarda il settore vitivinicolo – fa sapere Coldiretti Siena – i primi mesi del 2022, particolarmente privi di precipitazioni e caratterizzati da un clima con temperature sopra alla media, hanno permesso al Sangiovese, vitigno principale della provincia, e a tutte le altre tipologie di portare a termine la propria maturazione in maniera ottimale e di poter dare un giudizio complessivamente positivo anche se con rese minori rispetto alle annate precedenti. C’è però preoccupazione per il cambiamento climatico e per gli alti costi di produzione che nel 2023 potrebbero continuare a salire.

Situazione analoga per quanto riguarda la produzione di olio, con una torrida estate che ha portato ad un calo complessivo del 20%, e anche ad una flessione dal punto di vista qualitativo.

Costi di produzione aumentati sensibilmentedunque, cosi come è accaduto nel settore Ovino, che ha risentito del prezzo del latte basso, dell’inflazione e della poca marginalità di introiti nei bilanci aziendali. Questo è quindi un settore dove sarà fondamentale nel 2023 aumentare il prezzo del latte alla stalla.

Annata nel complesso positiva per quanto riguarda il settore dei cereali. Nella parte nord della provincia si sono registrate rese di 37 quintali all’ettaro mentre la parte sud ha risentito maggiormente della siccità portando a quantitativi minori. Prezzi stabili nonostante la crisi causata dal conflitto ma anche in questo caso non manca la preoccupazione per il cambiamento climatico e l’entrata in vigore della nuova Pac, altro tema centrale trattato da Coldiretti Siena in un importante convegno che si è svolto nel mese di Novembre e che ha visto la partecipazione di ospiti illustri come il Professor Angelo Riccaboni ed altri docenti ed esperti del settore.

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