Consorzio Agrario Siena entra in Cai: liberato l’aumento di capitale e il conferimento di un ramo d’azienda
L’accordo d’investimento tra Consorzio Agrario di Siena Società Cooperativa, la holding B.F. insieme alla partecipata Consorzi Agrari d’Italia (Cai) e gli altri soci facenti parte di Cai, è stato sottoscritto.
L’accordo prevede il conferimento da parte del Consorzio Agradio di Siena di un ramo di azienda in Cai, costituito dai compendi aziendali strumentali alle attività di commercializzazione, produzione ed erogazione di servizi e prodotti agricoli, unitamente ad alcuni immobili ed una parte dell’indebitamento finanziario, a liberazione di un aumento di capitale riservato allo stesso ramo d’azienda.
L’accordo prevede anche la sottoscrizione da parte di B.F. di un aumento del capitale di CAI, da pagarsi in denaro.
Nel dettaglio, come riporta Teleborsa, il Consorzio Siena ha integralmente sottoscritto e liberato l’aumento di capitale di Consorzio Siena, deliberato dall’assemblea di CAI, per 21.418.000 euro, oltre a sovrapprezzo per 5.000.000 euro, mediante il conferimento del ramo d’azienda, che avrà efficacia a far data dall’1 marzo 2024.
BF ha poi sottoscritto l’aumento di capitale di BF, deliberato dall’assemblea di CAI, per 12.500.000 euro. La sottoscrizione in denaro da parte di BF è stata finanziata impiegando i proventi della valorizzazione della società partecipata Bonifiche Ferraresi. L’importo complessivo degli aumenti di capitale è pertanto pari a 33.918.000 euro, oltre a sovrapprezzo per 5.000.000 euro.
Il perfezionamento dell’ingresso in Cai arriva a concludere un percorso iniziato già nel 2021, al quale mancavano solo le battute finali. Lo aveva infatti già annunciato il presidente Eros Trabalzini nell’aprile dello scorso anno, affermando che “è in via di conclusione il percorso di inserimento del Consorzio Agrario di Siena Arezzo all’interno del progetto nazionale Cai-Consorzi Agrari d’Italia, passaggio importante nell’ottica di un consolidamento sempre maggiore dell’operato della società nelle due province”.
