L’associazione è nata in ricordo di Leonardo Lorenzoni, 31enne scomparso in un incidente stradale poco più di un anno fa

Non solo calciomercato nell’estate di Leonardo Bonucci. Il capitano della Juventus e della Nazionale Italiana, che negli ultimi giorni era passato agli onori delle cronache per essere stato messo fuori rosa dalla coppia Giuntoli-Allegri, stavolta passa dalla parte più onorevole del notiziario per un’iniziativa benefica che coinvolge Abbadia San Salvatore, città natale della moglie Martina. Sabato 15 luglio, infatti, si svolgerà presso l’impianto sportivo badengo dell’Altone un’iniziativa del progetto “Horto di Leo“, l’associazione creata dai genitori di Leonardo Lorenzoni, il giovane di 31 anni che poco più di un anno fa perse la vita a causa di un incidente stradale. Il pomeriggio ricreativo inizierà intorno alle 17 e prevederà all’inizio una sessione di autografi per “ogni bambino che porterà un gadget personale” e successivamente, nel corso del pomeriggio, vi sarà una partita tra bambini a cui Bonucci assisterà come spettatore.

Ovviamente, il fine principale della bella giornata sarà quello di raccogliere fondi per l’Horto di Leo, un vero e proprio orto sociale realizzato in un ex campo sportivo del luogo dove a giugno sono stati piantumati alberi da frutto, mirtilli, lamponi, fragole, ortaggi. “In un primo momento il raccolto verrà regalato ma poi tutti potranno coltivare ciò che vogliono”, aveva spiegato il papà Alberto in tempi recenti. La passione di Leonardo per la natura lo aveva portato a iscriversi alla facoltà di Scienze Forestali di Firenze, dove gli mancava solo un esame per potersi laureare. L’altro grande amore, il calcio, lo aveva portato per tanti anni a far parte dell’Avis Abbadia San Salvatore, squadra che milita nel campionato UISP. Domani, le due grandi passioni di Leonardo si riuniranno, ancora una volta.

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