Domani il Presidente Giani al taglio del nastro del primo lotto della variante

Il progetto del bypass di Staggia Senese va avanti spedito. Ed è così che domani, 13 giugno, alle 12.30 sarà inaugurato il primo lotto della variante di Staggia alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani, dell’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, e del sindaco e Presidente della Provincia David Bussagli.

Il ritrovo con gli interessati sarà all’inizio della bretella in località Fontana.

Se da un lato questa notizia rappresenta un passo in avanti per il futuro del paese valdelsano, il quale finalmente sarà dotato di una infrastruttura importante, dall’altro le condizioni attuali della viabilità locale non permettono ai cittadini di Staggia di potersi godere appieno questo momento.

“Senza il ponte di Bellavista, che ne facciamo della variante?” chiosano molti residenti, la cui pazienza negli ultimi mesi è stata messa duramente alla prova da una viabilità precaria e da molte interruzioni dei principali punti di accesso.

Infatti oggi la grande priorità e ripristinare tutta la viabilità ordinaria da e per Staggia.

Con il secondo lotto, una volta terminato, sarà resa funzionale la variante del centro abitato, nel tratto compreso la tra sp 70 “Del Castello di Staggia” e la SR 2 Cassia. Strutturalmente la strada sarà una C2, ovvero un’arteria con una carreggiata complessiva di 9 metri. La pavimentazione utilizzata sarà di tipo drenante e fonoassorbente, per attutire i rumori, mentre le rotatorie saranno illuminate a led.

Sicuramente un passo in avanti, anche se qualche dubbio è stato espresso recentemente da parte di alcuni cittadini, preoccupati di come potrebbe peggiorare la viabilità pedonale.

Infatti con il primo lotto è stato rimosso l’accesso verso la scuola e i servizi commerciali. E il dubbio è che, a questo punto, sia difficile ipotizzare delle alternative, non comprese nel lavoro iniziale.

Insomma sarà il tempo a dire quanto questa variante inciderà sulla qualità della vita dei residenti. Qualità che, ad oggi, è assai peggiorata per la difficoltà d’accesso al castello, oggi frazione di Poggibonsi.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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