Anche Bientina si piega all’ombra nera che sembra sorvolare i Palii.
Nel pomeriggio di domenica, l’estrazione delle batterie così composte.
Prima batteria:Guerrazzi Centro Storico Cilecchio Puntone
Seconda batteria:Villaggio Viarella Santa Colomba.
La sorte sembra accompagnare le voci di radio Palio che danno in vantaggio il valore dell’accoppiata della Viarella con Pusceddu e Uragano Rosso per strategia e voglia di Palio. Ma la sorte ci mette lo zampino stravolgendo da subito già la prima batteria caratterizzata da tre cadute, quella di Dino Pes, di Topalli e di Betti e decretando l’accesso in finale di due scossi, Benito per Puntone e Unamore per Guerrazzi. La seconda batteria si corre in tre, la vince agevolmente Viarella; a Bientina Pusceddu è uno dei fantini più esperti a terra e a cavallo. Insieme a lui in finale entra Villaggio con Una King e Chiavassa. Poi di nuovo un ribaltone; Viarella non può disputare la finale, causa un piccolo infortunio ad Uragano Rosso che lo rende inabile a correre. Il Palio se lo devono lottare a questo punto in tre; Villaggio con Chiavassa e Una King, Puntone con Benito e Topalli e Guerrazzi con Dino Pes e Unamore. Le ipotesi di vittoria sono tutte puntate su Chiavassa e Una King, Calamassi individua velocemente il momento giusto e si parte.In testa Villaggio, Guerrazzi a tallonare ed al momento giusto sferrare l’attacco e passare.
Unamore, di Stefano Vanni, cavallo super esperto del percorso, con mille battaglie alle spalle in tutta la provincia, preciso e maneggevole porta la vittoria a Guerrazzi. Per Dino Pes è il secondo sigilli stagionale, dopo la vittoria di Fucecchio, in un Palio che, causa di forza maggiore, vuoi per squalifiche ed infortuni ha dovuto fare i conti con molti dei sicuri protagonisti in meno.
Anche qui la dimostrazione dell’esperienza, della facile gestione al di là della potenza del cavallo ha fatto la differenza, senza nulla togliere al valore di Velluto, una vecchia volpe più che esperta a Bientina.
