L’operetta andrà in scena il 18, il 19 e il 20 maggio al teatro dei Rinnovati

Manca sempre meno, l’ operetta delle Feriae Matricularum è pronta a tornare in scena e a farci divertire come ogni anno. Lo spettacolo, dal titolo La vite è bella ovvero Non ci resta che bere andrà in scena il 18, il 19 e il 20 maggio al teatro dei rinnovati. Ma non sarà la solita operetta, ci saranno, infatti, numerose novità, come ci ha spiegato il Principe Iacopo Mori.

”Ci saranno alcune differenze rispetto agli ultimi anni -ha affermato il Principe– La prima è il periodo in cui andremo in scena : di solito andiamo la prima o la seconda settimana di maggio, ma quest’anno, a causa delle elezioni, siamo slittati alla terza settimana. Poi il tema, che quest’anno sarà il vino, un tema mai trattato prima. Nell’operetta vedremo che il vino sparirà ovunque tranne che nella provincia di Siena, motivo per cui tutti i leader mondiali arriveranno in città per capire come riprenderselo”. Ma vista la vicinanza temporale alle Elezioni, non mancheranno nemmeno i riferimenti ai candidati sindaci:” Non potevamo non dedicar loro almeno due o tre scenette- ha aggiunto- è un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire, anche perchè quest’anno ci sono tantissimi candidati. Anche loro all’interno dell’operetta cercheranno di farsi grandi per prendersi il potere di Siena”. Questa sarà la prima operetta per le 15 nuove matricole:” Sono un bel gruppo, sono spesso insieme, hanno la testa sulle spalle, sono veramente entusiasta di loro”. Gli eventi delle Feriae Matricularum non si limitano però all’operetta. Nella settimana Feriae saranno infatti organizzati numerosi eventi: ”Quest’anno avremo cinque madrine per esagerare un pochino dato che è il primo anno senza alcun tipo di restrizione. Ci saranno anche 10 macchine nelle scuole, mentre di solito sono cinque o sei. Ci saranno anche delle bellissime scenografie in teatro, addirittura tre cambi di scena. Abbiamo deciso di esagerare in tutto, infatti sono tutti ansiosi di godersi questa settimana che è stata organizzata in tantissimo tempo”.

All’operetta manca sempre meno, nel frattempo….Non ci resta che bere

L’intervista completa

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