La Giunta ha messo da parte in bilancio risorse sufficienti per tutti i cinquantacinque Comuni ammessi al bando estivo

Sono cinquantacinque i progetti dei piccolo Comuni fino a diecimila abitanti, e parte delle aree interne, presentati per rendere più accoglienti i borghi e i centri storici. L’obiettivo di riqualificare gli spazi urbani che ospitano centri commerciali naturali, ovvero spicchi di paese dove si susseguono uno dietro l’altro negozi ed esercizi commerciali, potrà essere perseguido da tutti i cinquantacinque Comuni, la cui graduatoria sta scorrendo, grazie a nuove risorse.

La Regione, con una delibera portata in Giunta dall’assessore al commercio e al turismo Leonardo Marras ed appena approvata, ha messo da parte in bilancio risorse sufficienti per finanziare, appunto, tutti i progetti ammessi al bando pubblicato la scorsa estate. Questo consentirà alle amministrazioni comunali di andare avanti con i lavori, per poi incassare il contributo una volta terminato l’intervento.

C’è chi ha progettato di realizzare chioschi e installare grandi schermi con informazioni utili per cittadini e turisti, come a Castel del Piano, e chi stazioni per bici elettriche, come a Santa Fiora sull’Amiata, o tracciati per mountain-bike, come a Fabbriche di Vergemoli. C’è chi ha colto l’occasione per riqualificare aree verdi cittadine, per posizionare nuovi arredi urbani o rinnovare l’illuminazione oppure per intervenire urbanisticamente sulle frazioni. A Dicomano ne hanno approfittato per progettare un nuovo parcheggio pubblico. A Semproniano hanno pensato ad un parco giochi, a Castelnuovo Garfagnana ad un museo interattivo multimediale. Tanto idee diverse con uno stesso obiettivo: rendere più attraenti e vivibili i paesi

Trentadue progetti erano già stati finanziati con un decreto ad ottobre, un altro gruppo a novembre. Per gli ultimi nove (un intervento era stato solo parzialmente soddisfatto) sono state ora individuate le risorse. Complessivamente si tratta di investimenti per oltre un milione di euro, con contributi a progetto fino ad un massimo di 20 mila euro che copriranno nei comuni più piccoli, con meno di cinquemila abitanti, tutte le spese ammissibili e l’80% negli altri. Sul finanziamento totale le risorse allocate con l’ultima delibera valgono quasi 161 mila euro. 

I comuni interessati

Castiglione di Garfagnana, San Romano di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Murlo, Gallicano, Abbadia San Salvatore, Fosciandora, Semproniano e Pieve Santo Stefano. Le amministrazioni per cui già in precedenza era state individuate le risorse necessarie sono Sillano Giucugnano, Villafranca in Lunigiana, Radicondoli, Dicomano, Camporgiano, Civitella Paganico, Massa Marittima, Seggiano, Fizzano, Chiusi della Verna, Manciano, Cetona, Scansano, Marradi, Podenzana, Castel del Piano, San Quirico d’Orcia, Mulazzo, Ortignano Raggiolo, Santa Fiora, Piazza al Serchio, Pontremoli, Caprese Michelangelo, Bagni di Lucca, Monte San Savino, Castelnuovo di Garfagnana, Vicchio,  Careggine, Chianciano Terme, Arcidosso, San Godenzo, Pratovecchio Stia, Sestino, Campagnatico, Poppi, San Casciano dei Bagni, Palazzuolo sul Senio, Roccastrada, Trequanda, Monterchi, Tresana, Firenzuola, Castiglione d’Orcia, Villa Collemandina, Badia Tebalda e Zeri.

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui