“Occorre cambiare registro, senza farsi destabilizzare dal periodo non brillantissimo”

Il direttore sportivo del Poggibonsi Jacopo Galbiati ha commentato lo stato in cui versa la squadra giallorossa in questo inizio di campionato: “Il livello del nostro girone si è alzato notevolmente – afferma Galbiati -. In prima fila troviamo sicuramente Arezzo, Livorno e Follonica Gavorrano, ma ogni società ha allestito organici di alto profilo”.

“Sono trascorse appena tre giornate ed è ancora prematuro esprimere giudizi netti, anche se ovviamente non devono stupire i nove punti conseguiti dall’Arezzo – prosegue Galbiati -. Il Poggibonsi al momento deve riflettere e fare i conti con le prime due sconfitte di fila da un anno a questa parte. Se qualcuno non li ha ancora archiviati, vanno dimenticati velocemente i successi della passata stagione, concentrandosi sull’annata attuale. Occorre certamente ritrovare la serenità nel lavorare, sfoderando quella grinta e quella voglia di emergere che ci ha sempre contraddistinto”.

“La debacle di settembre 2021 di Scandicci fu la molla che dette vita ad un ciclo importante – racconta Galbiati -, quindi mi auguro che in maniera analoga le quattro sberle di Piancastagnaio e le tre di Trestina servano ad invertire il trend. Non abbiamo mai nascosto le difficoltà nel ripetersi, sostenendo che l’obiettivo primario fosse il raggiungimento della quota salvezza; credevamo però di partire in maniera diversa, perché dentro questo Poggibonsi albergano dei valori che sta adesso alla squadra tirare fuori”.

“Occorre cambiare registro – spiega Galbiati -, senza farsi destabilizzare dal periodo non brillantissimo. Nutro massima fiducia nei confronti del nostro gruppo e stima incondizionata per le sue qualità umane e tecniche. I ragazzi daranno risposte da uomini; ne sono sicuro”.

“I tifosi in queste due trasferte non hanno mai smesso di sostenerci – continua Galbiati -, nonostante i risultati negativi. Li ringrazio e mi auguro che l’unione di intenti tra l’ambiente, la società e la squadra si alimenti ulteriormente. Naturalmente ciò avviene più facilmente con le vittorie, anche se bisogna riconoscere che il Poggibonsi ha sempre goduto del seguito di un gruppo affezionato di sostenitori, perfino in categorie più basse e in contesti peggiori“.

“Martedì ci attende l’Orvietana – conclude Galbiati -, una squadra tosta, che ha qualità nel mezzo al campo e in attacco. Hanno eliminato il Grosseto e il Follonica Gavorrano in Coppa Italia e sono un collettivo organizzato. Gli zero punti dell’Orvietana non rispecchiano il valore di questa formazione, che è stata in partita a lungo anche con l’Arezzo”.

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