Già si pensa a come assistere lo stesso alla partita: c’è chi parla di cambio di residenza e chi opta per un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Pietro di Piancastagnaio

Non è stato ancora fischiato il calcio d’inizio che Pianese – Livorno è già al centro delle polemiche. Durante il big match della prossima giornata del girone E di Serie D – non certo per volere dei tifosi stessi – sarà inibita la presenza non soltanto dei gruppi organizzati ospiti ma, più in generale, a tutti i residenti della provincia livornese. La disposizione, che ricalca i provvedimenti che di solito si prendono per scongiurare tafferugli in match a rischio tra i professionisti, è stata presa dalla prefettura di Siena nella serata di lunedì. Una misura che non ha trovato d’accordo nemmeno il presidente della società amiatina Maurizio Sani che, ottenuto il primo posto in graduatoria, avrebbe auspicato ad una domenica all’insegna di sport e grande affluenza al Comunale.

“Sono profondamente amareggiato da questa decisione – ha detto –, perché in passato abbiamo ospitato squadre blasonate come il Perugia, Arezzo, Pistoiese, Viterbese, Cesena e Siena e contavamo su questa partita per fare un bell’incasso. Io ogni tre mesi pago diverse migliaia di euro per avere uno stadio come quello di Piancastagnaio, un vero gioiellino, paragonato da molti ad una piccola Dacia arena e le Istituzioni Federali dovrebbero tenere conto di questo, considerati anche gli aumenti vertiginosi delle bollette energetiche e non solo. Le piccole Società chiedono di essere rispettate e di avere la stessa dignità dei grandi club e la Federazione ci deve aiutare”.

I tifosi del Livorno, però, non si sono certo dati per vinti. I supporter, infatti, hanno già fatto capire che saranno comunque presenti alla trasferta sul monte Amiata: la squadra amaranto, al momento quarta in classifica a 6 lunghezze proprio dalle Zebrette, ha necessariamente bisogno del sostegno dei propri supporter per procedere alla risalita verso posizioni che più competono ad una città con una grande tradizione calcistica, finita nel dimenticatoio del calcio toscano e nazionale. E c’è già chi ha proposto un cambio di residenza settimanale pur di assistere alla partita o un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Pietro di Piancastagnaio, dove però si dovrà stare in religioso silenzio (cosa non prevista sugli spalti di qualsiasi stadio che si rispetti). Mancano ancora 5 giorni, ma Pianese – Livorno è già iniziata.

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