Il Comune aumenta gli aiuti per le famiglie, nel 2021 previsti più di 1 milione di euro in arrivo dal governo
Questo è stato un periodo difficile per tutti, soprattutto da un punto di vista economico. Nel corso dell’ultimo anno tante persone hanno perso il lavoro o hanno ridotto le proprie ore lavorative e questo, ovviamente, ha portato a un ridimensionamento del tenore di vita. Oltre 266mila famiglie e 754mila persone in tutta Italia sono diventate più povere, 16mila in più rispetto al 2019. A seguito dell’analisi di tali condizioni sociali l’amministrazione comunale ha definito una serie di interventi che rientrano nel progetto “Obiettivo Famiglia“.
Francesca Apolloni, assessore alla Sanità e ai servizi sociali del Comune di Siena, ha spiegato tale iniziativa.
“Il Comune di Siena, con l’atto di giunta del 31 di maggio, ha definito, – afferma Francesca Apolloni – in maniera organica e con un approccio sinergico, tutta una serie di misure che partono dalla famiglia. La famiglia non è un entità astratta che deve essere sostenuta a prescindere, ma è il nucleo fondante della società in quanto motore di consumo per lo sviluppo sociale, culturale ed economico; per questo va sostenuta concretamente. Abbiamo suddiviso i bisogni delle famiglie in: esigenze primarie e sostegni a situazioni di maternità e genitorialità. Fra le esigenze primarie rientrano gli aiuti alimentari, che assicureremo con buoni spesa e pasti mensa. Fa parte delle esigenze primarie anche tutto il settore delle case, per le quali abbiamo previsto i contributi affitti. Altre situazioni di prima necessità sono i contributi a genitori separati, oppure azioni rivolte al sostegno per le spese veterinarie perché, soprattutto nella situazione pandemica, i nostri animali da compagnia sono stati una molla per andare avanti.”
E’ stato un periodo difficile anche da un punto di vista sociale, infatti i bambini sono tra quelli che hanno subito di più le conseguenze di questa situazione. L’obiettivo del comune è anche quello di aiutare le famiglie in un reinserimento sociale.
“Nel secondo pacchetto di misure – continua l’assessore – , quello che risponde al criterio della maternità e genitorialità, sono previsti assegni alle famiglie con almeno tre figli minori, assegni alle famiglie con figli disabili e bonus “Benvenuto al mondo”. Abbiamo stanziato, per i figli, anche una serie di misure a sostegno di studio, istruzione ed educazione. Li aiuteremo anche per quanto riguarda l’ambito della cultura, dello sport e del tempo libero perché teatri e centri di aggregazione devono essere dei punti di riferimento validi per lo sviluppo psicofisico.
Le famiglie a cui noi ci rivolgiamo sono tutte quelle con un Isee basso perché è importante darsi dei criteri oggettivi, anche per un discorso di trasparenza. La somma che al momento fa parte già del nostro bilancio di previsione triennale, 2021-23, stanziata per tutte queste misure, ammonta a 5milioni e 400mila euro che provengono, in buona parte, da risorse governative e regionali e in parte minore da fondi comunali. Nell’anno 2021 dal governo dovrebbero arrivare 1 milione e 300mila euro.”