Il fischio d'inizio di Pianese - Città di Castello, quando ancora la visibilità non era troppo limitata

Gli amiatini mantengono la seconda piazza, a -7 dall’Arezzo. Segnano Grifoni e Ledonne, il resto lo fa la nebbia

PIANESE – CITTÀ DI CASTELLO 2-0
Reti: pt 5′ Grifoni; st 25′ Ledonne

Pianese: Ricco; Pinto, Kondaj, Simeoni, Lopez Petruzzi (13′ st Marino), Barbetta (20′ st Irace), Grifoni (44′ st Pandimiglio), Modic, Kouko (10′ st Mugelli), Rinaldini, Ledonne (31′ st Menga). A disp. Balli, Gagliardi, Lepri, Guadalupo. All. Vitaliano Bonuccelli
Città di Castello: Guerri; Mezzasoma (31′ st Troqe), Grassi, Mariucci, Gorini, Tersini, Pupo, Massai, Doratiotto, Calderini, Rossitto (40′ pt Sylla). A disp. Genovese, De Vito, Mussi, Pettinari, Pazzaglia, Trovato, Scarpini. All. Gualtiero Machi
Arbitro: Stefano Grassi di Forlì (Mazza – Fabrizi)
Note: angoli 5-3. Ammoniti Gorini, Calderini, Modic, Kondaj, Sylla. Espulso Doratiotto (C) per entrata scomposta e Bonuccelli (P). Recupero: pt 1′, st 5’

Scrivere una cronaca precisa per filo e per segno, in una giornata del genere, è cosa a dir poco impossibile. La Pianese è riuscita a vincere per 2-0 contro il Città di Castello, e questo è ufficializzato anche dal tabellino rilasciato dal direttore di gara alla fine della partita. Più che i calciatori, la grande protagonista del pomeriggio amiatino è stata la nebbia, che ha reso scarsamente visibile la maggior parte dei movimenti e delle azioni andate in scena al Comunale. Per capirsi: soltanto in conferenza stampa si è scoperto che Doratiotto e Bonuccelli erano stati espulsi a metà secondo tempo. In ogni caso, le marcature di Grifoni e Ledonne, una più bella dell’altra e una per tempo, sono state come due raggi di sole nella foschia e due bellezze per proseguire speranzosi la (difficile) rincorsa verso l’ormai irraggiungibile primo posto.

Dopo un minuto e venti Simeoni, in corsa, calcia sbilenco un bel traversone di Grifoni. La Pianese sottomette gli avversari e già al 5′ passa in vantaggio: Rinaldini, da calcio d’angolo, pesca Grifoni al limite dell’area che calcia al volo e fredda all’angolino Guerri. Un gol – il primo in maglia bianconera per l’ex Follonica Gavorrano – che ricorda quelli del “Loco” Juan Manuel Vargas ai tempi di Catania e Fiorentina. Gli amiatini controllano la gara senza grossi problemi, il Città di Castello non costruisce niente di indimenticabile se non con una conclusione di Pupo, fermata in due tempi da Ricco. Senza grosse emozioni – soprattutto a causa della folta nebbia che impedisce la vista della maggior parte delle azioni – si arriva al 31′, minuto in cui Rinaldini esplode il destro dai 20 metri e Guerri si allunga per salvare il raddoppio. L’assedio amiatino continua: un contropiede orchestrato da Rinaldini e passato dal cross di Grifoni raggiunge sul secondo palo Kondaj che, stoppata la sfera, conclude addosso alla ritornata difesa umbra. Qualche istante più tardi, più o meno dalla stessa posizione, Simeoni appoggia per Kouko, ma l’ivoriano si sbilancia e calcia fuori. Gli ospiti provano a farsi vedere a un passo dalla chiusura della prima frazione chiusura con Calderini, il cui tiro di sinistro è però centrale.

Il secondo tempo, nei primi dieci minuti, è contrassegnato da un nebbione d’antologia in cui risulta complicato scrivere qualsiasi cosa succeda in campo. Al 62′ la Pianese va in gol con uno splendido diagonale di Rinaldini su assist di Grifoni, abile a scavalcare in velocità mezza squadra avversaria: il primo assistente, non si sa come – vista che era dalla parte opposta del campo e, soprattutto, considerata la nebbia – alza la bandierina e fa annullare il gol – regolare – per fuorigioco. A schiarire per un secondo l’atmosfera ci pensa Niccolò Ledonne, che al 70′ carica il destro ed esplode un siluro terra aria che si insacca all’incrocio dei pali. La Pianese continua a fare la partita: Mugelli, dopo una grande avanzata sulla fascia destre, serve a rimorchio Rinaldini, ma il diez impatta contro il portiere ospite; lo stesso ex Scandicci avrebbe la chance buona per freddare Guerri ma l’estremo difensore è bravo anche in questa occasione. Passano i minuti e la foschia scende sul Comunale: finisce 2-0.

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