Oggi l’ufficialità, ma il professore scrive: “Unica candidatura”

Nella giornata di oggi arriverà l’ufficialità, con la comunicazione ufficiale dell’ente, per le candidature a rettore dell’Università per Stranieri di Siena: Piero Cataldi dopo sei anni di mandato. E’ molto probabile, tuttavia, che si assista a fine giugno, quando si terranno le elezioni, a una corsa con un unico candidato: Tomaso Montanari. E’ quello che si evince dalla comunicazione che lo stesso docente ha inviato nel primo pomeriggio di ieri all’indirizzario dell’Unistrasi (docenti, personale, studenti, circa tremila persone coinvolte e che andranno al voto, seppure con un “peso” diverso) e che contiene in allegato il programma di mandato per i sei anni a venire, fino al 2027.

“Tengo  a far avere a ciascuno di voi il programma di mandato che ieri (due giorni fa, ndr) ho depositato insieme alla mia candidatura a Rettore , l’unica pervenuta. Spero che possiate trovare in questo progetto “un volto che ci somiglia”, per usare il titolo di un libro di Carlo Levi che mi è molto caro. Un volto che cambia, eppure rimane se stesso”. Questo il messaggio di Montanari alla comunità accademica dell’Università per Stranieri: la conferma ufficiale della sua corsa in solitaria arriverà soltanto oggi, dopo la scadenza ufficiale per le candidature fissata nella giornata di ieri, ma le indiscrezioni portano appunto ad un unico candidato. 

Da ottobre 2018 Montanari è professore di storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri: insegna educazione al patrimonio culturale e storia del patrimonio culturale. Lo storico dell’arte, profondo conoscitore di Siena e del suo patrimonio artistico e culturale, non ha fatto mistero alle ultime elezioni regionali di appoggiare la lista di sinistra di Tommaso Fattori (poi non entrata in consiglio regionale) e da sempre entra nel dibattito politico nazionale: di inizio maggio una sua rovente polemica con la Lega di Salvini. “Anche Hitler aveva consenso – ha detto durante una trasmissione televisiva -, la Lega al governo è un pericolo. Il progetto della Lega non è compatibile con la nostra Costituzione”. Ha insegnato all’Università di Napoli ‘Federico II’ e a quella di Roma ‘Tor Vergata’.

È presidente del Comitato tecnico scientifico per le Belle Arti del Ministero per i beni Culturali, e membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. È anche membro dei comitati scientifici degli Uffizi a Firenze, e dei Girolamini a Napoli ed è presidente onorario dell’istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli. Il 19 ottobre 2020 il ministro Dario Franceschini ha nominato Tomaso Montanari presidente del consiglio di amministrazione e presidente della Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della manifattura di Doccia, l’ente di diritto privato costituito il 19 dicembre 2019. A giugno del 2019 una sua traccia (“Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà”) fu proposta all’esame di maturità.  

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui