Paltrinieri alla Piscina Comunale di Chianciano Terme

Presente in occasione del meeting FIN, ha parlato degli ultimi successi del nuoto italiano

Che Chianciano Terme sia una cittadina dalla grande tradizione sportiva, obiettivamente, nessuno lo può negare. I successi ottenuti nel vecchio millennio – legati perlopiù al livello calcistico – hanno fatto da apripista ad uno stampo settoriale che sempre di più, negli ultimi anni, ha avuto la sua punta di diamante nell’ambito ricreativo: lo sport, per capirsi, a 360°, dalle latitudini della scherma (paralimpica e non) al nuoto. Stavolta, riguardo quest’ultimo, le strutture disseminate in tutto il paese hanno fatto da crocevia per il 1° convegno degli allenatori FIN (Federazione Italia Nuoto), riuniti in una serie di conversazioni e lectio magistralis a cui hanno presenziato anche grandi personalità di settore. Gregorio Paltrinieri, non certo l’ultimo degli arrivati, ha avuto modo prima di essere ospite della Virtus Buonconvento ed allenarsi nella Piscina Comunale del paese termale e poi di confrontarsi con la platea di appassionati “acquatici”, rimasti estasiati dalla meravigliosa e inusuale presenza di uno che di medaglie ne ha vinte tante. Olimpiadi comprese.

L’anno scorso infatti, alle Olimpiadi di Tokyo, il ragazzo di Carpi era riuscito ad indossare due medaglie – un argento negli 800 SL e un bronzo nella 10 km – che chiamare “insperate” sarebbe un eufemismo. Erano i giorni, quelli, in cui il nuotatore aveva avuto la mononucleosi, e quella malattia gli aveva decimato le forze fisiche; a conti fatti, però, quelle mentali ebbero il sopravvento. L’oro nei 1500 vinte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro di quattro anni prima è stato poi riconfermato ai Mondiali di Budapest di 3 mesi fa, insieme a quello nella 10 km e ha diverse altre decorazioni, in una bacheca personale che ormai lo porta tra i grandi del Valhalla italiano.

Paltrinieri ha fatto un bilancio dell’anno appena trascorso tenendo comunque un occhio a Melbourne, dove a dicembre si disputeranno i mondiali in vasca corta: “È stata una stagione incredibile la scorsa – ha detto Greg -, abbiamo vinto un sacco di medaglie con la Nazionale sia a Budapest ai Mondiali che agli Europei in casa dove, grazie al calore del pubblico, ho fatto forse una delle gare più belle della mia carriera. Quest’anno è stata una stagione più tranquilla, con meno gare e meno appuntamenti, ma che, essendo quella pre-Olimpica, è comunque altrettanto importante. Cercherò di fare bene subito a Melbourne“.

Il meeting FIN, dove è l’ospite più importante, serve anche a fare una disamina sulla situazione attuale del nuoto in Italia: “Il nuoto non è mai stato cosi bene, abbiamo fatto le ultime 3-4 stagioni in cui abbiamo portato costantemente atleti in finale, che sia per Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Credo sia un momento di continua crescita – afferma -, un sacco di giovani si sono e si stanno approcciando ad esso malgrado il periodo del covid, che sembrava dovesse bloccare la crescita di tanti; al contrario noi, come Italia, ci siamo distinti a livello mondiale grazie alle prestazioni in questi ultimi anni”.

Come si avvicinano i ragazzi al nuoto? “Credo che il rapporto con lo sport sia essenziale da giovani mi ha formato tanto quanto la scuola e questo ha aiutato a formare la mia personalità, a stare in un gruppo di persone, a stare con tanti ragazzi, vedermici ogni giorno e affrontare le difficoltà insieme, quindi mi ha veramente cresciuto. Credo che ogni sport ha i suoi pro e i suoi contro: io ero molto affascinato dal mondo acquatico, me ne sono accorto andando in vacanza con i miei genitori…poi ognuno troverà la sua passione, ma in ogni caso è importante stare insieme e fare sport“.

L’obiettivo di Paltrinieri è già stato stabilito: Parigi 2024. “L’Olimpiade – conclude il nuotatore – è l’appuntamento cruciale di tutti, io ne ho già vissute tre e credo che come evento sportivo non ci siano paragoni. È un’emozione diversa, ti rendi conto quando sei lì che stai facendo qualcosa che quasi non è normale, che hai sempre sognato e che è stato un traguardo che volevi raggiungere. Spero di avere la possibilità di viverne un’altra da protagonista. Mi sto allenando per quello“.

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