Le Zebrette cadono contro la penultima e vengono scavalcate in testa dall’Arezzo

TERRANUOVA TRAIANA – PIANESE 2-0
Reti: pt 27′ Massai, 37′ Sacconi

Terranuova Traiana: Antonielli, Farini, Maloku, Bega, Cioce, Petrioli, Gautieri (14′ pt Meucci), Massai, Schinnea (18′ st Vezzi), Benucci (27′ st Ceppodomo), Sacconi (36′ st Neri). A disp. Scarpelli, Dema, Mazzeschi, Mascia, Occhiolini. All. Simone Calori
Pianese: Ricco, Morelli, Pandimiglio (1′ st Gagliardi), Simeoni, Irace (4′ st Barbetta), Kondaj, Grifoni (25′ st Guadalupo), Marino, Kouko, Mugelli (1′ st Rinaldini), Ledonne (19′ st Menga). A disp. Balli, Polidori. All. Vitaliano Bonuccelli
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone (Cerrato – Callovi)
Note: ammoniti Morelli, Marino, Sacconi, Bega, Calori. Recupero: pt 3′, st 5′

La matricola ammazza grandi colpisce ancora. Dopo aver ottenuto lo scalpo dell’Arezzo appena due settimane fa, quello che aveva consentito alla Pianese di riottenere il primato, il Terranuova Traiana si ripete e rifila due gol agli stessi amiatini, concedendo il soprasso alla controparte amaranto. Una partita praticamente perfetta, quella giocata dai biancorossi di Simone Calori, che adesso credono fortemente nella salvezza in virtù delle tre vittorie consecutive ottenute in quindici giorni. Dalla parte opposta c’è invece una Pianese che fa “Splash”, cadendo definitivamente al tappeto – come nella canzone sanremese di Colapesce e Dimartino – dopo che i sintomi di un’elevata stanchezza erano già stati accusati e intravisti negli ultimi pareggi con FolGav e Orvietana. Le Zebrette continuano a essere martoriate dagli infortuni: anche oggi, seduti dietro a Bonuccelli, vi erano soli 7 giocatori, di cui un portiere (Balli) e tre calciatori di movimento (Gagliardi, Polidori e Rinaldini) al rientro odierno dai rispettivi infortuni. Non che questa sia una scusa per la brutta prestazione – ci mancherebbe altro – ma la prova tangibile della sfortuna che, in questo inizio 2023, si sta abbattendo sulle Zebrette.

La Pianese parte subito in avanti, quasi conscia che oggi l’Arezzo – impegnato mezz’ora dopo a Seravezza – giocherà con l’unico intento di ottenere i tre punti e la testa della classifica. Da azione di calcio d’angolo è Kouko, dopo la sponda di Morelli, a mandare alto da due passi. Le Zebrette vanno a mille e una giocata in velocità tra lo stesso ivoriano, Mugelli e Ledonne porta il talentino della Juventus a calciare di controbalzo, col pallone sporcato da Antonielli in corner. Il Terranuova però ci crede e alla prima occasione passa in vantaggio: Massai recupera una palla vagante, salta il diretto marcatore e appena entrato in area tira verso l’angolino. La palla rimbalza diverse volte prima di sbattere sul palo e accomodarsi in rete: una conclusione non irresistibile che però beffa un Ricco di certo non esente da colpe. Dieci minuti più tardi, Sacconi parte dalla sinistra e disegna una parabola alla Del Piero con l’interno destro: stavolta, il portiere amiatino non può arrivare sul pallone nemmeno con l’aiuto degli dei del calcio. I bianconeri tentano di riaprire i giochi con Grifoni, il cui tiro è scaraventato da Antonielli sopra la traversa.

Nel secondo tempo la Pianese parte in pompa magna alla ricerca del pareggio. Simeoni cerca la staffilata da trenta metri e Kouko, con eccessiva fretta, va lo stesso su un disimpegno pericoloso dei difensori aretini, ma entrambe le volte in qualche modo Antonielli si salva. Il Terranuova avrebbe anche l’occasione di segnare il terzo gol dopo una corsa a perdifiato di Sacconi – di gran lunga il migliore in campo dei padroni di casa – fermata da Ricco, che rimane in piedi fino all’ultimo e chiude lo specchio all’attaccante avversario. Nemmeno Rinaldini, al rientro dopo un mese, riesce a invertire la rotta: sulla sua punizione, che finisce alle stelle, termina anche la partita e la sosta delle Zebrette in prima posizione.

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