Gli emiliani sono appaiati in classifica con la Robur e sono una delle squadre candidate alla promozione. I bianconeri sono chiamati ad una prova di maturità

La Robur scende in campo oggi alle 17.30 al Franchi per affrontare la prima vera grande sfida della stagione. I bianconeri infatti affronteranno la Reggiana, una delle squadre candidate a salire in Serie B, dove militava lo scorso anno, che al momento si trova a pari punti con il Siena in classifica.

Tra l’altro questo big match sarà il primo di tre impegni nel giro di sette giorni, visto che il Siena tornerà in campo già martedì in trasferta contro il Montevarchi e poi sabato prossimo sarà di nuovo di scena al Franchi, questa volta per sfidare la Pistoiese. Un tour de force di questo tipo imporrebbe a mister Gilardino di fare dei cambi rispetto alla formazione che bene o male ha sempre giocato in questo avvio di campionato. Tuttavia, vista l’importanza dell’impegno di oggi, non dovrebbero esserci grosse rivoluzioni, in particolare per quanto riguarda il collaudato tridente offensivo composto da Varela, Paloschi e Guberti.

I granata sono una squadra molto temibile. Nell’ultimo turno hanno sconfitto a domicilio la Pistoiese per 2-0, sono ancora imbattuti in campionato e hanno subito un solo gol. In panchina c’è Aimo Diana, che nella passata stagione era stato capace di centrare un sorprendente terzo posto con il Renate. In rosa invece c’è Luca Cigarini, regista con un grande passato in A, che giocava in massima serie fino all’anno scorso. Inoltre ci sono anche l’ex bianconero Neglia e l’ex Badesse Sorrentino.

A rendere la sfida ancora più interessante sarà il ricordo della partita di ritorno dei quarti di finale dei play-off di Serie C del 2018. In quell’occasione la Robur riuscì a strappare la qualificazione per la semifinale, in un finale di partita molto rocambolesco, grazie ad un rigore al 97′ che però fu fortemente contestato dai tifosi granata, al punto che al triplice fischio invasero il Franchi.

Sarà quindi una partita diversa e molto più complicata da quelle affrontate fino ad ora, sia per il livello della Reggiana, che per la rivalità tra i due club alla luce del precedente di quattro stagioni fa. Per riuscire a battere gli emiliani e tonare a conquistare i tre punti, il Siena avrà bisogno dell’euforia travolgente di tutti i tifosi bianconeri sugli spalti.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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