Lusini, Appolloni

Si terrà il 14 giugno il convegno “Il Dopo di Noi nelle terre di Siena – opportunità e prospettive” interamente dedicato alle famiglie che intendono garantire ai propri cari con disabilità un futuro dopo la loro dipartita

Presentato questa mattina il programma della giornata sul “Dopo di noi” che si terrà in un convegno lunedì 14 giugno presso la sala Italo Calvino del complesso del Santa Maria della Scala e fruibile anche nella diretta di Gazzetta di Siena. L’incontro “Il Dopo di Noi nelle terre di Siena – opportunità e prospettive” sarà dedicato alle famiglie che dopo la loro dipartita intendono garantire la migliore qualità di vita possibile ai congiunti con disabilità. Una giornata di informazione quindi, voluta ed organizzata dal Comune di Siena per approfondire quanto dibattuto durante l’evento “Terzo Settore e Buongoverno”.

Diversi saranno i temi affrontati nel convegno come ha fatto sapere Fabio Lusini, presidente della Fondazione Futura Dopo di noi: “Dai progetti di vita delle persone disabili alle operazioni di inclusione sociale fino alle peculiarità della legge 112 come opportunità per le famiglie con persone disabili di assicurare loro la migliore qualità di vita possibile una volta che il nucleo familiare viene meno. Sarà quindi affrontato il tema del trust, uno strumento che prevede l’inserimento di una figura di garanzia con cui il soggetto potrà condividere parte del patrimonio famigliare per permettere la residenzialità presso un appartamento. Altro esperimento che ha preso il via della Fondazione StefyLandia è la figura del monitore che si porrà come traghettatore delle abitudini familiari per garantire un continuo riferimento affettivo per i disabili”.

Al centro del patto fiduciario tra famiglia, comunità e servizi c’è infatti l’idea di accogliere le persone con disabilità, una volta che i loro congiunti verranno meno, presso strutture residenziali a dimensione famigliare. “Tutte queste iniziative – ha detto il presidente della Fondazione – sono frutto delle 5 giornate che sono partite con la nuova riforma del terzo settore e quindi con la co-gestione dei servizi sociali. Una di queste giornate di ascolto, organizzate dal Comune di Siena, è stata dedicata alla disabilita, un’occasione che ha portato alla luce il problema del “Dopo di noi”. L’iniziativa di cui parliamo può quindi essere considerata come prima restituzione concreta delle necessità scaturite dal nostro territorio”.

“Il Comune di Siena lavora in sinergia con la Fondazione Futura Dopo di noi – ha detto l’assessore alla sanità, servizi sociali e politiche della casa Francesca Appolloni – e con tutte le realtà che si occupano a vario titolo di welfare. Nello specifico siamo in sintonia, co-organizzatori della partnership che abbiamo nella giornata informativa del 14 con la Fondazione. Abbiamo messo a disposizione la nostra sala migliore per ospitare un evento la cui bontà affonda le radici indietro nel tempo, in particolare nella giornata del 6 maggio su “Terzo Settore e Buon Governo, riprogettiamo insieme il futuro di Siena” . L’evento in programma lunedì è quindi estremamente concreto perché è il tema emerso tra le problematiche più sentite della giornata sulla disabilità. Come amministrazione è un segnale importante di presa in carico dei problemi delle famiglie con disabilità e ne siamo orgogliosi”.

Ecco il programma e gli interventi della giornata del 14 giugno

Le interviste al presidente della Fondazione Futura Dopo di Noi Fabio Lusini e all’assessore alla sanità, servizi sociali e politiche della casa Francesca Appolloni

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