La band senese Red Light Skyscraper firma ‘Tomato’s Tower’, il nuovo singolo con protagonista ‘La Torre dei pomodori’ di Isola d’Arbia

È la musica, questa volta, a raccontare un pezzo di Siena. La band senese Red Light Skyscraper firma la sua nuova produzione e, con ‘Tomato’s Tower’, getta ‘tra le stelle’ i 75 metri di ferro, vetro e cemento dell’ex impianto Idit che dagli anni Sessanta svetta al centro della Via Francigena.

Trasporta in un’atmosfera utopica e sognante, ‘La Torre dei pomodori’ di Isola d’Arbia, diventa protagonista di un racconto originale fatto di musica, creatività e attualità. “La struttura – ha detto Jacopo Palumbo, chitarrista – fa parte della nostra quotidianità dato che ogni giorno, andando in sala prove, passa sotto gli occhi di tutti i componenti della band. Da decenni è aperto il dibattito sulla sua destinazione d’uso e l’idea del brano è nata proprio da qui. Una delle ultime proposte fatte in proposito, infatti, vedeva la torre come uno spazio adatto per ospitare un osservatorio astronomico. Indubbiamente un’utopia – ha spiegato Palumbo – ma nella nostra mente è diventato lo spunto per un nuovo lavoro dato che il genere musicale della band si basa su atmosfere sognanti, cosmiche, spaziali“.

Tomato’s Tower – ha continuato il musicista – è un progetto che abbiamo sviluppato insieme alla disegnatrice Letizia Petrioli. Ai suoni del brano, infatti, è unita l’immagine che vede la Torre in un contesto insolito. Un altro luogo, simile a una stazione spaziale. Fantasticando sulla destinazione d’uso della struttura, abbiamo poi realizzato un set fotografico e, calandoci nell’idea di essere astronauti pronti ad andare in missione, siamo stati fotografati Senio Firmati“.

Chitarre alla mano, i Red Light Skyscraper testimoniano la propria originalità creando sempre qualcosa di nuovo. “Solitamente – ha spiegato il chitarrista – cerchiamo far uscire un singolo ogni due mesi. Il nostro è un pubblico internazionale ma, dopo il tour in Inghilterra che abbiamo fatto nel 2019, siamo pronti per tornare a muoverci anche in Italia, dalla Lombardia alla Toscana. Il prossimo passo sarà Udine dove, a luglio, calcheremo il palco del Festival dedicato alle band post rock. Siamo molto emozionati e non vediamo l’ora di vivere anche questa nuova avventura”.

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