Simona Cieri, Francesca Selva e Francesca Lettieri

Il progetto, pensato dalle coreografe Simona Cieri, Francesca Selva e Francesca Lettieri, andrà in scena dal 17 al 19 giugno. Ecco il programma

Presentato questa mattina Next, il festival di danza contemporanea realizzato in collaborazione con Pro+ e con il sostegno di Anpit, UniCoop Firenze e Galenica Senese, che si terrà dal 17 al 19 giugno nell’Anfiteatro della Fortezza Medicea di Siena nell’ambito di VviFortezza! Un progetto inedito, pensato dalle direttrici artistiche di tre compagnie di danza senesi: Simona Cieri (Motus), Francesca Selva e Francesca Lettieri (Adarte). Ad esibirsi saranno alcune delle compagnie più interessanti del panorama italiano e internazionale con le loro produzioni pensate in riposta alla crisi che durante la pandemia ha colpito gli operatori della cultura e dello spettacolo.

“L’idea – ha detto Simona Cieri – è nata dalla condizione in cui ci ha travolti la pandemia. Abbiamo sentito tutte e tre questa forte esigenza di cambiamento nei confronti della nostra attività. Così abbiamo pensato a Next, una rassegna di esibizioni non autoreferenziali perché non saranno i nostri ballerini ad esibirsi ma sei realtà diverse tra loro che arrivano da fuori Siena. Artisti, performer e compagnie di danza per offrire a questa città l’opportunità di vedere quanto è vasto il panorama della danza contemporanea. Ci è sembrata una scelta opportuna per una consapevolezza maggiore di quello che è il linguaggio del corpo”.

Un festival di produzioni originali, di formazione, di tutoraggio ma anche di valorizzazione della città attraverso interventi di danza site-specific. Tre giorni di danza e un unico filo conduttore: il desiderio di trasformare la vulnerabilità in coraggio, il silenzio in parole, musica e passi di danza, le zone d’ombra in punti di luce, l’arresto in ripartenza. “E’ una proposta culturale – ha spiegato Francesca Selva – vogliamo costruire un movimento per la danza contemporanea, per farlo non intendiamo mostrare solo le nostre produzioni ma evidenziare l’ampio panorama che c’è attorno”.

L’evento partirà giovedì 17 giungo alle 21.30 con gli spettacoli scelti da Francesca Selva. Il primo “Bach to dance. Studio preliminare su Bach Cello Suite no. 5e sulla prossemica del suono” è una produzione del gruppo e- Motion con la supervisione artistica di Francesca La Cava che vedrà in scena i coreografi giovani autori e danzatori Eleonora Galante e Marco Lattuchelli accompagnati dal grande violoncellista Luca Franzetti. Seguirà “Light Prospectus Air” lo spettacolo di Elisa Barucchieri interpretato dalla compagnia ResExtensa. Venerdì 19 giugno, spazio agli spettacoli selezionati da Francesca Lettieri: “Estate da Le Quattro Stagioni” della coreografa Marta Bevilacqua prodotto dalla compagnia Arearea e “T.O.C. Trouble pour Origine Confus” di Vladimir Rodriguez prodotto dalla compagnia Cortocinesis e Collettivo Unico interpretato da Vladimir Ilich Rodriguez Chaparro. L’ultima giornata di festival – sabato 19 giugno – andranno in scena gli spettacoli scelti da Simona Cieri: “Traviata” primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei e “Litost The Otherness” una produzione Artisti Drama, ideata e interpetrata da Marianna Miozzo, il testo è di Gabriele Dalla Barba.

Il nostro intento – ha così concluso Francesca Lettieri – è quello di rivolgerci ad un pubblico trasversale. Purtroppo, il primo interlocutore con cui abbiamo provato ad interagire è stata l’istituzione senese a cui abbiamo presentato un’istanza in cui spiegavamo il progetto. Nonostante la semplice richiesta di una interlocuzione non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Dall’altra ci hanno proposto di partecipare alla rassegna estiva a cui sono state invitate tutte le realtà della città, una condizione che ci escludeva automaticamente data l’assenza di compensi. Comunque ci aspettavamo solamente che ci ascoltassero, sono anni che operiamo sul territorio e siamo sempre stati aperti ad eventuali collaborazioni e proposte. Speriamo che il pubblico venga a vederci e che accolga la nostra proposta di fruizione della danza, lanciamo questo appello anche alle istituzioni con l’augurio che almeno ci vengano a vedere”.

Per partecipare all’evento è possibile acquistare i biglietto in loco il giorno stesso o presso il Bar del Bastione al prezzo intero di 10 euro o ridotto per studenti a 8 euro.

Le interviste a Simona Cieri (Motus), Francesca Selva e Francesca Lettieri (Adarte)

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