Crisi energetica e piscine, il Comune di Siena lavora per tenere aperti gli impianti in inverno
Continua l’allarme per le piscine di Siena. Il 20 settembre c’è stato un incontro tra il sindaco di Siena Luigi De Mossi, l’assessore Benini e Simone Pacciani, della Uisp Siena. Le spese per la gestione degli impianti sono triplicate rispetto all’anno passato, quando comunque ammontavano alla non-proprio-modica-cifra di 30 mila euro, e hanno portato alla decisione di chiudere le piscine dell’Acquacalda il 30 settembre, se niente dovesse cambiare.
“Quello delle piscine è un problema di carattere nazionale. A differenza di che qualcuno dice, sarà molto difficile riuscire ad alimentare le piscine attraverso le energie alternative, per via di tutta una serie di motivi tecnici – ribadisce l’assessore allo sport Paolo Benini. “La piscina è un’azienda, e poi ha un impatto sui servizi e sulla collettività. L’incontro di ieri è servito a sancire la disponibilità, da parte del Comune, ad intervenire; è chiaro che anche l’intervento su Uisp deve essere considerato all’interno di interventi più ampi, che riguardano tutta la collettività, e che il sindaco demanda all’appuntamento del 3 ottobre”.
Tre ottobre, giorno in cui De Mossi ha fissato un incontro sull’emergenza caro prezzi e bollette cui sono invitati enti e associazioni senesi. In questa sede saranno discussi e valutati i modi in cui investire la somma di un milione e trecentomila euro messi a bilancio dal consiglio comunale per far fronte all’emergenza energetica. Il tentativo è quello di giungere a delle soluzioni che dovranno comunque essere soluzioni-tampone in attesa di interventi più massicci da parte del governo centrale.
“Dal momento che saranno definiti bisogni, necessità e criteri, cercheremo, attraverso la somma che la giunta ha messo a disposizione, di trovare rimedi e metodi per dare supporto anche alla Uisp, insieme ad altri soggetti che rappresentano la collettività senese.- Precisa Benini, che prosegue – il sindaco ci sta lavorando, noi abbiamo parlato chiaro: abbiamo messo a disposizione questa somma per aiutare la cittadinanza, della cittadinanza fanno parte; associazioni, cittadini, singole aziende e quant’altro, quindi bisognerà trovare criteri equi e valutare l’impatto che certe cose hanno sulla collettività”.
L’intervista all’assessore allo sport del Comune di Siena Paolo Benini.
