La mostra raccoglie le opere del fotografo Simone Tramonte. Il sindaco di Chiusi Sonnini: “Impegni contro il cambiamento climatico coinvolgono tutti noi”

Si terrà sabato 7 gennaio alle 18, presso la Sala Conferenze San Francesco a Chiusi Città, l’inaugurazione della mostra fotografica “Net-Zero Transition” Un futuro sostenibile per le prossime generazioni’ del fotografo Simone Tramonte. La mostra rientra all’interno dell’evento Diaframmi Chiusi no-stop ed è organizzata dall’associazione Flashati Cinefotoclub con il patrocinio del Comune di Chiusi, della Regione Toscana e di Legambiente. La mostra diffusa vedrà le foto esposte in alcuni dei punti più caratteristici del centro storico. All’inaugurazione sarà presente anche il fotografo Tramonte.

Il cambiamento climatico rappresenta una delle più grandi minacce che il mondo si trova ad affrontare e le azioni messe in campo per contrastarlo sono sempre più rilevanti. Durante la COP 26 di Glasgow, nel Novembre del 2021, 197 paesi hanno siglato l’impegno a limitare le emissioni inquinanti. L’Unione Europea, con il Green Deal, si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 e portarle a zero entro il 2050. Le fotografie di Simone Tramonte mostrano i molti semi rivoluzionari che sono stati piantati in Europa per rendere il futuro sostenibile per le prossime generazioni. La transizione verso il Net-Zero è già iniziata ed è
destinata a essere la prossima rivoluzione industriale. Queste soluzioni aprono la strada alla neutralità climatica, ispirando un modello virtuoso che genererà un nuovo ciclo di vita sostenibile.

“Gli impegni che stanno prendendo gli stati sovrani – dichiara il sindaco di Chiusi Gianluca Sonninicoinvolgono tutti noi, cittadini, aziende, associazioni, comprese le amministrazioni comunali ai quali spetta il compito di informare, sensibilizzare e promuovere buone pratiche a tutela dell’ambiente. Questa mostra rientra perfettamente in questo percorso più ampio e profondo che i Flashati hanno saputo interpretare perfettamente.”

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