Lo prevede la mozione del Vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli approvata dall’Aula con voto unanime per l’apertura delle scuole in sicurezza, per i centri estivi e per le attività sportive

“Ringrazio tutte le colleghe e i colleghi del Consiglio regionale per aver approvato e condiviso nella seduta odierna il mio atto che chiede alla Giunta di adoperarsi con celerità per attivare l’utilizzo dei test antigenici salivari al fine di garantire l’accesso delle studentesse e degli studenti nelle scuole toscane in piena sicurezza fin dal prossimo settembre”.

A dirlo Stefano Scaramelli (Italia Viva), Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito alla mozione approvata all’unanimità dall’Aula sull’utilizzo dei test antigenici salivari per tutte le studentesse e tutti gli studenti per l’apertura delle scuole in sicurezza.

“La mozione chiede che la Toscana sia apripista con i test salivari non solo per il ritorno della didattica in presenza, che rappresenta un obiettivo prioritario, ma anche – spiega Scaramelli – per tutte quelle attività di socializzazione che i giovani possono e devono poter svolgere. Da centri e campi estivi, alle attività sportive, affinché le ragazze i ragazzi possano tornare alla loro dimensione di socializzazione con sicurezza”.

I test salivari, già in uso in America, Giappone, Francia e altri Paesi del vecchio continente, consentono di migliorare sensibilmente la capacità di monitorare e tracciare la presenza del virus in modo semplice e non invasivo.

“Con questo atto il Consiglio regionale della Toscana – conclude Scaramelli – ribadisce come la riapertura delle scuole sia stata una delle priorità indicate dal Governo Draghi, che ha dimostrato di ritenere importante lo svolgimento in presenza delle lezioni e che i test antigenici salivari permettono di ottenere una risposta in pochi minuti, e più adatti ai piccoli poiché non invasivi”.

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