Alessandro Benvenuti, ospite ieri del programma “Il dottor Rieux”, ha indicato le possibili strade per la ripartenza dei teatri di Siena
“L’obiettivo resta quello di fare dei Teatri di Siena un polo produttivo, oltre a quello di aumentare qualità e varietà degli spettacoli portati in scena. Vorrei continuare anche nella rivalorizzazione del teatro dei Rozzi“. Questi sono i punti dell’elenco delle cose da fare indicati da Alessandro Benvenuti, ospite ieri della trasmissione “Il dottor Rieux” della Gazzetta di Siena, per un’eventuale proseguimento della sua direzione artistica del teatro dei Rinnovati e del teatro dei Rozzi. Intanto il Comune, a quanto viene fuori da un atto d’indirizzo della giunta comunale, sembrerebbe intenzionato a rinnovare il rapporto con l’attore e regista fiorentino.
Benvenuti, nel corso de “Il dottor Rieux”, ha commentato le disposizioni governative che permetterebbero di tornare in teatro: «Tutto ricomincia, ma alcune delle condizioni per la riapertura non sono chiare. Se per le piccole realtà è più facile, la riapertura di due teatri così importanti come quello dei Rinnovati e dei Rozzi è complessa».
Per il direttore artistico dei Teatri di Siena, i protocolli di sicurezza necessari condizioneranno lo svolgimento della prossima stagione: “Avremo problemi nella messa in scena dei testi. Uno spettacolo con nove-dieci attori potrebbe essere difficile da fare”.
“Nel frattempo, verremo noi in città. – continua Benvenuti – Di concerto con il Comune, stiamo predisponendo una stagione estiva fatta da teatro di strada, marionette, musica, e manifestazioni come la street dance. Ci sarà spazio anche per le compagnie senesi”.
Il direttore artistico durante la trasmissione della Gazzetta di Siena anche ha fatto un appello ai senesi: “Chiedo al pubblico di volerci bene”.