Emergono nuovi dettagli riguardanti i presunti aggressori dell’anziana signora uccisa questa notte

La situazione riguardo l’omicidio di Annamaria Burrini, 81 anni, avvenuto durante la notte del 27 settembre sta subendo delle evoluzioni.

La maggior parte dei dubbi sarebbe stata dissipata dopo l’arrivo di polizia, Scientifica e medicina legale, del pm Nicola Marini e del questore Pietro Milone, che hanno confermato che si trattasse di omicidio.

Gli agenti delle forze dell’ordine sono a lavoro per cercare di comprendere meglio dinamica e movente: l’ipotesi più accreditata rimane quella secondo la quale gli affittuari insolventi della signora avrebbero discusso ieri sera pesantemente con la donna.

La donna era solita affittare una stanza all’interno della sua abitazione. Ad abitare con lei, secondo le testimonianze dei vicini , forse una donna dell’Est Europa.

Si sospetta che gli assassini si siano introdotti nell’abitazione utilizzando una chiave in loro possesso, sarebbe poi partito un litigio con la signora per un affitto non pagato e in una colluttazione l’anziana proprietaria sarebbe caduta dalla scale sbattendo la testa a terra e morendo sul colpo.

Un’altra pista che gli inquirenti stanno anche valutando sarebbe invece quella della rapina.

Una testimonianza di una vicina di casa porterebbe su questa strada con voci, non ancora confermate, che la signora sia stata addirittura strangolata.

Le indagini proseguiranno nelle prossime ore a cui seguiranno sicuramente ulteriori sviluppi per la soluzione del caso.

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