Il cielo (di Siena) in una stanza: la rubrica di Giuseppe Saponaro

La senese QuaViO celebra 30 anni di cure palliative. Lo fa, nel suo stile, in modo semplice e diretto. “Abbiamo provato a raccontare chi siamo, quello che facciamo a servizio dei più fragili“. Con queste parole, Vanna Galli, presidente QuaViO, introduce l’appuntamento di venerdì prossimo.

L’organizzazione di volontariato (Qualità della Vita in Oncologia) presenta il proprio libro che descrive tre decenni di impegno nelle cure palliative quali trincea più avanzata della medicina che non guarisce ma cura.

Come dico sempre, la cosa più importante è la presenza. Dedicare tempo agli altri è un dono che si fa anche a se stessi“. Sorride la presidente che tiene a sottolineare i contenuti della pubblicazione: “una parte è dedicata alle bellissime lettere che abbiamo ricevuto dai familiari dei pazienti senza dimenticare gli interventi autorevoli di professionisti di indiscussa validità: li ringrazio fin da ora“.

A partire dalle ore 18.00, in diretta televisiva su Siena TV (canale 90) e in streaming su radiosienatv.it, esperti  e amici dell’organizzazione di volontariato senese, si alterneranno per  stimolare una riflessione sul vivere con dignità fino alla fine e sull’idea dei compagni che aiutano a significare il tempo della vita che ancora ci sarà.

L’assessore Francesca Appolloni (Comune di Siena – Assessore alla sanità, servizi sociali e politiche della casa) racconterà i contenuti della lettera da lei rivolta ai volontari.

La protagonista del film “Al Dio Ignoto”, Laura Pellicciari, si soffermerà sull’idea che ha portato all’utilizzo, nel libro, di alcune foto del film. Il dottor Luciano Orsi, Direttore Scientifico della Rivista Italiana di cure palliative, parlerà della nuova scuola di specializzazione in medicina e cure palliative.

A seguire, due attrici della compagnia teatrale “La Sveglia”, Chiara Bratto e Silvia Olmastroni, interpreteranno due pagine del libro. Regia di Mario Ghisalberti con introduzione di Alvise Vasconetto.

Marco Brogi, componente del consiglio direttivo di QuaViO, si concentrerà sulle prospettive future mentre Massimo Vita, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – presidente sezione di Siena- spiegherà perché la sua realtà ha voluto fortemente che il libro divenisse anche un audiolibro.

Conclusioni affidate al prof. Paolo Giovanni Monformoso antropologo, giornalista, counselor e formatore QuaViO.

Ospite della serata il direttore sportivo di Acn Siena Andrea Grammatica (psicologo-formatore)

L’evento, nel rispetto delle norme anti Covid sul distanziamento interpersonale e il divieto di assembramento,  sarà trasmesso, in diretta, dal “Monasterino della Conoscenza” che, dopo un lungo periodo di inattività e grazie al recente intervento di recupero conservativo, è ritornato all’antica bellezza. La sua missione, oggi, è rendere fruibile, a titolo gratuito, l’intera struttura per progetti educativi.

Un appuntamento da non perdere per scoprire quanto la solidarietà sia “viva” anche sotto il cielo di una Siena che non smette, mai, di sorprendere.

Per saperne di più pagina FB di QuaViO oppure www.quavio.org

Nella foto la copertina del libro

Giuseppe Saponaro
Giornalista ed operatore della comunicazione nel pubblico impiego. Vive a Siena città che vede crescere i suoi figli. Adora il calcio anche se lo pratica più con la penna che con la palla.

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