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    “Viva la mamma”… e la Pianese! Col Livorno non c’è storia, finisce 3-1

    Istantanea della gara di ritorno tra Livorno e Pianese di un mese fa, terminata 2-2 (foto di Unione Sportiva Livorno)

    Zebrette straripanti. Domenica prossima sarà derby senese in finale playoff

    PIANESE – LIVORNO 3-1
    Reti: pt 9’ Ledonne, 42’ Rinaldini; st 7’ Ledonne, 37’ El Bakhataoui

    Pianese: Ricco, Morelli, Kondaj (25’ s.t. Grifoni), Simeoni, Pinto, Polidori (8’ st Gagliardi), Lepri, Modic (32’ pt Irace), Kouko (18’ st Mugelli), Rinaldini, Ledonne (8’ st Menga). A disp. Balli, Barbetta, Pandimiglio, Pecchia. All. Vitaliano Bonuccelli
    Livorno: Bagheria, Fancelli, Luci (8’ s.t. Bamba), Lorenzoni, Lucarelli (1’ st Giampa’ e 42’ st Russo), Giuliani, Pecchia (31’ st Neri), Greselin, Bruzzo, Benassi, Lucatti (23’ st El Bakhtaoui). A disp. Fogli, Solari, Belli, Razzauti. All. Lorenzo Collacchioni
    Arbitro: Maksym Frasynyak di Gallarate (Ottobretti – Giovanardi).
    Note: angoli 2-5. Ammoniti Greselin, Giuliani, Rinaldini, Russo. Recupero: st 5′

    La Pianese strappa il pass per la finale playoff del girone E di Serie D, annichilendo un Livorno che un mese fa la bloccava sul pareggio all’Ardenza e la costringeva a dire addio ai sogni scudetto. Un match senza storia, dove le Zebrette non hanno rischiato praticamente niente e dove – se qualcuno non se ne fosse ancora accorto – i precetti di Bonuccelli si sono palesati per l’ennesima volta: pressing asfissiante, giro palla, freddezza sotto porta. Insomma, 90 minuti più recupero che definire una “masterclass calcistica” sarebbe quasi un eufemismo. Prestazioni del genere confermano sempre di più che se l’Arezzo si è metaforicamente consacrato come il “padre” del campionato, la Pianese non può che essere la “madre”. E nel giorno della festa della mamma non poteva essere altrimenti.

    Pronti via e al 9’ i bianconeri passano in vantaggio: Ledonne raccoglie il pallone dopo una disattenzione a centrocampo di Luci e, giunto alla lunetta, fredda Bagheria con un piattone a giro imprendibile. L’ex Juventus è attivissimo e rischia di metterci lo zampino anche sei minuti più tardi, quando Bagheria gli risponde a un tiro e, sul seguente tap-in, Benassi salva su Kouko. Il Livorno si sveglia alla mezz’ora: Benassi, di testa, colpisce il montante; la Pianese, per non essere da meno, fa copia-incolla grazie a una prodezza balistica di Simeoni, che avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna. Al 42’ Kouko viene atterrato in area da Giuliani: Rinaldini, allora, batte il penalty all’angolino dove il portiere amaranto non può arrivare e chiude la prima frazione sul 2-0.

    Nel secondo tempo la musica non cambia: nemmeno 10 minuti sul cronometro che lo scatenato Ledonne incornicia una prestazione favolosa infilando la sfera alle spalle del povero Bagheria. Sul 3-0 la partita rallenta molto: le azioni da gol diventano sporadiche e il Livorno non ci crede più. A 8’ dalla fine El Baktaoui segna il gol della bandiera, ma è troppo tardi per sperare in qualsiasi rimonta. Un’occasione per parte – di Mugelli e Lorenzoni – e poi il triplice fischio: domenica prossima i bianconeri affronteranno in finale il Poggibonsi, che ha vinto in rimonta 2-1 contro il Follonica Gavorrano.

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