La Sinalunghese riparte dopo la sosta e fa visita alla capolista Montevarchi. Le parole del tecnico Simone Marmorini
“Una partita che dal punto di vista mentale non ha bisogno grossa preparazione, soprattutto nel nostro caso, dove ogni partita è importante”. Così mister Simone Marmorini annuncia la sfida contro l’Aquila Montevarchi, capolista insieme al Trastevere nel girone E di Serie D.
“Dal punto di vista tecnico-tattico credo che la classifica descriva bene quello che è il Montevarchi in questo momento. Hanno un grande merito dal punto di vista mentale, una squadra che ha mantenuto costanza nelle prestazioni e nei risultati nonostante i problemi di Covid. Le ultime due partite che hanno fatto dimostrano che squadra sia diventata il Montevarchi.”
La Sinalunghese in questi venti giorni di stop è riuscita a recuperare anche gli infortunati:
“La sosta ha alterato gli equilibri sicuramente, ma c’è stata per tutti”. Una sosta che ci ha fatto bene a livello di testa, abbiamo ricaricato le pile allentando un pò la tensione dell’ultimo periodo e siamo pronti per questo step finale. Venti giorni importanti anche per recuperare chi nell’ultimo periodo non è stato bene. Clinicamente sono tutti guariti, chiaramente per alcuni sarà un’inserimento graduale visto che ancora ci sono 7 partite da qui alla fine.
Domani non prenderà parte ai convocati l’ultimo acquisto Davide Bartolini:
“Domani Davide non sarà convocato, viene da un periodo di stop piuttosto lungo, deve ancora trovare la giusta condizione e, nell’ottica delle scelte, ho preferito tenerlo fuori. E’ stato fatto questo innesto nel gruppo squadra perché siamo convinti che la sua esperienza e le sue caratteristiche possano essere utili.”
In questi giorni, in Serie D sta’ avanzando l’ipotesi (ancora da confermare, nulla di ufficiale) di soltanto 2 retrocessioni dirette senza giocare il play-out:
“Indipendentemente da tutto, allo stato attuale sarebbero 2 retrocessioni dirette più i play-out, quindi se si tolgono i play-out per la Sinalunghese sarebbe un fattore positivo. Onestamente però, per il percorso che ci aspetta da qui alla fine dell’anno, dobbiamo preparare al meglio ogni partita. Non dobbiamo pensare a possibili cambi di regolamento.”
