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    Rotary per Siena Soccorso: “Una macchina per la vita” ai tempi del Covid – Le interviste

    I 6 Club Rotary dell’Area Toscana 2 per l’Associazione Siena Soccorso: donato un mezzo per il trasporto dei pazienti

    Nella mattina di oggi, venerdì 8 gennaio, di fronte a Palazzo Pubblico, si è tenuta la consegna delle chiavi della nuova auto per il trasporto dei pazienti da parte dei 6 Club Rotary dell’Area Toscana 2 all’Associazione Siena Soccorso. Presenti alla consegna i presidenti Rotary, Giovanni Di Maggio (Alta Valdelsa), Nunziata Carbè (Chianciano Chiusi Montepulciano) Gioia Cresti (Montaperti Castelnuovo), Elisabetta Miraldi (Siena), Carlo Salvadori (Siena Est), Niccolò Mucerino (Valdelsa), il Vicepresidente Federazione Regionale Misericordie Fabrizio Tofani e l’assessore alla sanità Francesca Appolloni.

    Questo gesto è l’ennesima risposta concreta ed estremamente importante a quello che il sindaco ha sempre ribadito durante questa pandemia, ovvero la tenuta del tessuto sociale cittadino – ha commentato l’assessore Appolloni – La consapevolezza e il senso di appartenenza che si è allargato all’intera provincia in questo caso, coinvolgendo tutti e 6 i Club Rotary dell’Area Toscana 2. Questo sottolinea quel principio di servizio nei confronti del prossimo che è la miglior risposta ai momenti di crisi, perché essi vengano vissuti con resilienza. Non posso che essere orgogliosa per questo gesto di conferma della storia di vicinanza e solidarietà nei confronti della categoria dei più fragili che caratterizza la nostra comunità così come la nostra amministrazione”.

    Un discorso sentito quello dei presidenti dei vari Club Rotary, espresso dal presidente del Rotary Alta Valdelsa che ci ha tenuto a ringraziare anche il Presidente dell’Associazione Siena Soccorso Luciano Corti, assente alla presentazioni per motivi familiari.

    Il Rotary è una delle maggiori associazioni di servizio umanitario – ha sottolineato il presidente Di Maggio – volta alla costruzione di un mondo di amicizia, un pilastro attorno a cui ruotano tutti i club del mondo. Due sono i nostri slogan, ovvero ‘servire al di sopra di ogni interesse personale’ e ‘coloro che servono ottengono i migliori profitti’, e questa iniziativa li esalta entrambi. Siamo stati supportati in questo nostro service da Pietro Burroni, assistente del nostro Governatore, che ci ha aiutati a coordinare in questo anno rotariano, segnato dall’emergenza sanitaria, lo stanziamento di 20.000 euro per l’acquisto di una Fiat Doblò per il trasporto dei pazienti. Il destinatario del nostro service è l’Associazione Siena Soccorso, che coordina 43 Misericordie della provincia e che lo scorso anno ci fece richiesta di sostegno per l’acquisto di un automezzo di supporto. Il supporto alla fragilità sociale è alla base del servizio offerto da Siena Soccorso e in un momento come questo la nostra donazione appare ancora più rilevante. ‘Una macchina per la vita in corso di Covid-19’, questo è il nome di questo progetto che finalmente si è concretizzato con la consegna delle chiavi di questa macchina”.

    “Un ringraziamento speciale per questo gesto al presidente del Rotary – ha poi aggiunto Tofani – La loro donazione servirà a servire la categoria dei più fragili, in particolar modo verrà utilizzato anche per portare queste persone a vaccinarsi contro il Covid-19. Un percorso innovativo, un esempio che Siena dà a tutta la regione e che mi rende orgoglioso, dopo dieci mesi di volontariato in supporto alla popolazione”.

    A proposito della consulta del volontariato provinciale che ha chiesto supporto agli enti per il rischio di incorrere, a causa della crisi pandemica, in un cambio di fini e in una modifica strutturale nelle associazioni di volontariato, Tofani non ha avuto dubbi: le Misericordie non modificheranno i propri fini qualsiasi cosa accada.

    Durante la prima fase della pandemia il volontariato ha avuto una reazione forte – ha poi concluso il vicepresidente Tofani – nella seconda ondata c’è stata qualche difficoltà, dovuta al prolungarsi dell’emergenza in concomitanza con la riapertura delle attività e delle scuole. Ma tutte le persone che hanno avuto bisogno di aiuto sono state raggiunte e supportate, nonostante tutto, e speriamo di riuscire a farlo ancora, e di tornare presto a dedicarci maggiormente alle attività di volontariato che caratterizzano la normalità più che l’emergenza”.

    Le interviste all’assessore Francesca Appolloni, a Giovanni Di Maggio e Fabrizio Tofani

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