Su 109 capoluoghi presi in esame, Siena si piazza al 41esimo posto, ovvero nel gruppo dei migliori
Siena è fra i quaranta capoluoghi che vantano una “sufficiente” capacità amministrativa. Lo rivela la classifica della Fondazione Etica, pubblicata dal “Corriere della Sera”. Pur non svettando, la città del Palio raggiunge e supera “quota 50” ovvero quella definita sufficiente per quanto riguarda la “patente amministrativa” della graduatoria, che si basa su sei parametri (bilancio, governance, personale, servizi appalti e ambiente).
La classifica è stata stilata secondo i dati che obbligatoriamente i Comuni sono tenuti a pubblicare secondo quanto disposto dal decreto lesiglativo del 2013. Su 109 capoluoghi Siena si piazza al 41esimo posto e rientra soprattutto nel gruppo dei migliori, quelli che, appunto, hanno ottenuto la sufficienza (almeno 50 come punteggio su 100). Più della metà delle città (62 Comuni) sono sotto soglia e solo tre guadagnano oltre 70 (Reggio Emilia, Bologna e Prato).
Su un fronte, peraltro, Siena si colloca in buona posizione. La classifica analizza infatti l’aspetto relativo alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, tra gli obiettivi fondamentali del Pnrr e sollecitati dall’Ue. Siena è fra le poche amministrazioni ad avere un ufficio dedicato e ben strutturato all’interno: assieme al Comune di Siena ci sono, fra gli altri, Parma, Bergamo, Torino.
