Home In primo piano Il Palio dietro le quinte: primi giochi di contrade e fantini

    Il Palio dietro le quinte: primi giochi di contrade e fantini

    Il Palio è sempre più vicino e, nonostante manchi ancora l’ufficialità, le contrade hanno iniziato a muovere le loro pedine sulla scacchiera di tufo.

    Mancano poco più di due mesi al Palio e, nonostante ancora non sia arrivata l’ufficialità da parte delle istituzioni, i giochi già impazzano dietro le quinte. Sono già molto frizzanti gli scambi tra contrade e fantini, con il gioco del Palio che sta andando delineandosi su una scacchiera di tufo dove, piano piano, ogni pedina sta prendendo il suo posto, anche se le cadute dell’ultima settimana hanno modificato qualche mossa, togliendo fuori dal tabellone alcuni nomi. 

    La discriminante sarà il lotto: dopo una lunga sospensione, con molta se non assoluta probabilità, l’indirizzo sarà quello di omogeneità, una scelta che si sa, dà ulteriori vantaggi ai fantini. 

    Quasi alla fine di un interminabile Palio d’inverno, puntiamo i riflettori sulla Piazza cercando di comprendere come si muovono dirigenti e fantini.

    Aquila

    Capitan Lorenzini ha la sua prima monta ben definita: si chiama Giovanni Atzeni, forte di un vantaggio che nel tempo si è assicurato. Se questo non accadesse, è pronto Giuseppe Zedde, che in questa tornata di monte è il più trasversale dei big. Per la seconda scelta tutto da definire, si andrebbe su Brigante, poi Piras, che si gode il vantaggio su Arri, grazie all’ultimo Palio corso. 

    Bruco

    La dirigenza di via del Comune, nel caso ricevesse in sorte un cavallo di prima fascia, punta su Scompiglio o Gingillo. Sembra ancora troppo lontano un rapporto di fiducia con Giovanni Atzeni, mentre per scelte diverse, via del Comune strizza l’occhio a Elias Mannucci.

    Civetta

    E’ chiaro a tutti che capitan Lorenzetti sia pronto ad affidarsi a Giuseppe Zedde. La seconda scelta sarebbe stata Carboni, ma visti gli ultimi sfortunati eventi, potrebbe ripiegare su qualche nuova leva. Mannucci? Che sia il turno di Antonino Mula?

    Chiocciola

    Le strategie di Maggi puntano in alto cercando Jonatan Bartoletti, ma è in forte ascesa anche Giuseppe Zedde. Nella seconda fascia, potrebbe concretizzarsi un rapporto avviato da qualche anno con Trecciolino (squalificato) ma passato in eredità al figlio Enrico. Sfumarebbe l’occasione aperta in San Marco per Mattia Chiavassa a seguito dell’infortunio di questi giorni, ma sono ancora da valutare i suoi reali tempi di recupero. Non è da escludere Federico Guglielmi.

    Drago

    Capitan Gotti parte da Andrea Coghe, ma non avendo nemica, la contrada di Camporegio può aprire le strade a tutti i fantini, dai super big in poi fino ad un possibile nuovo esordio, dal Drago possiamo aspettarci qualsiasi mossa. 

    Giraffa

    Guiggiani riparte da Tittia. Per la seconda fascia è scontato Piras, fantino che piace molto a tutto l’entourage giraffino, come non si disdegna affatto, anzi, Arri. Un esordiente? Putzu, sulla linea di Scuderia Atzeni. 

    Istrice

    La contrada di Camollia con il bombolone parte da Tittia, ma coltiva con molta attenzione, da tempo, il rapporto con Brigante. Le scelte a scendere sono le medesime che Atzeni si porta dietro ovunque. Per una mossa fuori dal coro il nome è pronto: Bellocchio. 

    Leocorno 

    A dominare è il legame con Jonatan Bartoletti. Per una scelta alternativa il nome che si fa strada è quello di Dino Pes. 

    Lupa

    Capitan Celesti potrebbe scegliere Valter Pusceddu, su tutti i cavalli. Scelta che non lascerebbe spazio ad altri rapporti (Gingillo e Bartoletti che rimangono a portata di mano per un primissimo cavallo). Non è però da escludere che in Vallerozzi possa esordire Federico Guglielmi, da tempo vicino alla Lupa. 

    Onda

    Con il cavallo “bono”, Toscano ha l’imbarazzo della scelta fra Atzeni e Sanna. Le alternative in caso di cavallo meno competitivo sono le derivazioni naturali delle scelte principali. Un nome su tutti? Arri. 

    Pantera

    Punto di partenza ormai certo è Elias Mannucci. Nel caso che la sorte sia benevola le strade potrebbero portare a Bartoletti o Gingillo.

    Selva

    Giorgi coccola Tittia, ma è sempre più vicino ad Arri.

    Torre

    Ricci ha due scelte: o Bartoletti o Zedde, in caso di cavallo desiderato dai due fantini. In alternativa osservato speciale è Bellocchio, ma in Salicotto è possibile l’arrivo di una “Tempesta” con Andrea Coghe. 

    Valdimontone

    La prima scelta per la contrada dei Servi è e rimane Bartoletti, sebbene i rapporti con Zedde siano eccelllenti. Per una fascia di cavalli di secondo piano il Montone tenterà di accaparrarsi Turbine.

    Poi esiste un ventaglio di fantini che potrebbero essere pronti per la chiamata in caso di assegnazione dal quinto cavallo in giù, con Murtas e Caria in pole position. Senza dimenticare un nome di peso e di ritorno per un Palio da giocare in difesa, quello di Massimo Columbu. 

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