Home Notizie Cronaca Cravos: “Studenti borsisti a Siena in situazione di totale precarietà” – L’intervista

    Cravos: “Studenti borsisti a Siena in situazione di totale precarietà” – L’intervista

    Marianna Schiano

    Cravos in lotta per le residenze universitarie: trecentocinquanta posti a rischio a Siena nel brevissimo periodo

    “Da mesi a questa parte lavoriamo sulla problematica del definanziamento regionale alle borse di studio per servizio alloggio e mensa – spiega Marianna Schiano, membro dell’Associazione studentesca Cravos, del Consiglio Territoriale Studentesco e del Consiglio Regionale Studentesco. L’associazione si è unita all’azienda regionale del Diritto allo Studio Universitario nel lanciare un allarme: “A causa del definanziamento da parte della Regione Toscana e degli interventi che saranno messi in atto da agosto-settembre in poi, le residenze non saranno più accessibili in maniera totale agli studenti e alle studentesse”.

    Trecentocinquanta posti letto sono a rischio, infatti le residenze universitarie senesi dovranno ospitare interventi obbligatori di rimessa a norma degli edifici e, la legge, vuole che nel frattempo possano ospitare solo venticinque persone ciascuna, indipendentemente dalla capienza e dalle dimensioni del singolo edificio.

    Ad oggi i posti letto sono circa mille e duecento, e i borsisti a Siena – tra alloggianti e borse di studio che prevedono solo la copertura della quota monetaria e del beneficio della gratuità del pasto, spiega Marianna Schiano – si aggirano attorno ai quattromila. Parte dei posti letto saranno sostituiti tramite soluzioni alternative, cioè degli accordi che si stanno costruendo tra il DSU e i privati per sopperire alla mancanza che si avrà da settembre in poi”. Anche la Curia sembra che proverà ad aiutare a gestire la situazione che si creerà per i prossimi due anni a venire, il tempo stimato per la conclusione delle opere.

    Quella della messa in sicurezza delle residenze è una questione di livello regionale, Schiano ha più volte chiarito che: “Nelle altre città la situazione si sta modificando in quanto sono stati creati dei posti letto alternativi agli interventi che verranno fatti nelle residenze di Pisa e Firenze. Per quanto riguarda Siena, l’Azienda Regionale per Diritto allo Studio Universitario (DSU Toscana), sta avendo difficoltà a trovare posti letto”. Per questo il DSU Toscana prima e ora Cravos, chiedono l’aiuto e la collaborazione del Comune di Siena.

    Ma non è ancora chiaro se ci saranno soluzioni alternative tali da far mantenere a trecento cinquanta studenti il posto in residenza o se il servizio verrà sostituito da un contributo affitto. “Lo studente borsista a Siena si trova in una situazione di totale precarietà – incalza Schiano – in quanto non saprà a settembre se potrà rientrare a settembre presso la propria residenza, e se potrà disporre dei servizi che gli sono stati concessi fino ad oggi. Ancora più incerto sarà il futuro delle matricole, che non è ancora chiaro se potranno disporre del posto alloggio”.

    L’intervista a Marianna Schiano, membro dell’Associazione studentesca Cravos, del Consiglio Territoriale Studentesco e del Consiglio Regionale Studentesco.

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