Caso stalking, il comandante e la moglie si avvalgono della facoltà di non rispondere – Video

Interrogatorio di garanzia in tribunale: le parole della difesa

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Cesare Rinaldi e Cristina Casini, indagati per stalking e sottoposti a misura cautelare dal tribunale di Siena. Questa mattina l’interrogatorio di garanzia. “Il comandante Rinaldi e l’agente Casini – ha detto al termine dell’interrogatorio l’avvocato Lorenzo De Martino – hanno deciso di non rispondere oggi, ma è soltanto una scelta difensiva, siamo entrati in possesso degli atti soltanto ieri, sono voluminosi. Abbiamo deciso di approfondirli. Ricorso? Faremo ricorso contro l’ordinanza di misura cautelare, ci sono dieci giorni di tempo”.

Cesare Rinaldi e la moglie, Cristina Casini, sono arrivati in tribunale intorno alle 9,30 e sono usciti, sempre accompagnati dai legali difensori, intorno alle 10. Nelle sessantuno pagine di ordinanza di misura cautelare sono contenuti diversi particolari della vicenda, che saranno approfonditi dalla difesa. Risultano indagati anche due rappresentanti delle forze dell’ordine e un agente dei servizi segreti.

Il video dell’arrivo dei due indagati in tribunale.

Le parole dell’avvocato De Martino al termine dell’interrogatorio.