Negozio strettamente natalizio costretto a chiudere dopo una settimana dall’inaugurazione: “Ci dispiace, ma siamo solidali con la situazione”
Con la Toscana in zona rossa i negozi, come tante altre attività, sono stati obbligati a chiudere. Rispetto al primo lockdown di marzo, la situazione è leggermente più rilassata, perché non tutti gli esercizi sono soggetti a questa pesante restrizione. Chi vende beni di prima necessità può infatti continuare a restare aperto al pubblico, prendendo ovviamente le giuste precauzioni.
Alberobellalbero rientra in quei servizi non considerati tra i beni indispensabili. Si tratta di un piccolo negozietto natalizio in via del Paradiso che ha aperto le sue porte al pubblico il 7 novembre. Dopo appena una settimana dall’inaugurazione ha dovuto adattarsi alle nuove disposizioni: “Ci dispiace perché abbiamo avuto un sacco di apprezzamenti – afferma Federica, la proprietaria dell’attività – capiamo la situazione grave che c’è in tutto il Paese, quindi non possiamo che essere solidali, sia con la situazione che con le persone”.
Attualmente i negozi costretti a chiudere, si stanno organizzando con le vendite online, ma Alberobellabero nasce nel 2018 come un’attività interattiva. Nel 2019 le proprietarie Federica e Chiara, aiutate dalle figlie Elena e Costanza, hanno esposto i prodotti al Mercato nel Campo, dove hanno riscosso molto successo. Prima di quell’evento, la vendita era, e sarà, svolta perlopiù sul sito https://www.alberobellalbero.com/: “Noi abbiamo già un E-commerce e sono attivi anche i nostri social, dove il cliente può contattarci per ordinare un prodotto – spiega Federica – possiamo recapitare loro il prodotto scelto direttamente a casa se sono a Siena, altrimenti inviamo con il corriere in tutta Italia. Se uno vuole mandare da Siena un regalino a Milano, noi possiamo tranquillamente confezionarlo e mandarlo dove richiesto, quindi da questo punto di vista siamo tranquillamente organizzate”.
Entrando nel negozio si viene accolti da un’atmosfera magica. Un piccolo negozio colmo di oggetti natalizi accuratamente fatti a mano, che rendono ogni articolo unico nel suo genere. “Peccato perché comunque quello che noi trattiamo è un articolo che a vederlo dal vivo fa tutto un altro effetto – continua a raccontare Federica – noi cercheremo di spostare il più possibile la merce sulle vetrine, sfruttando questa possibilità di doppia vetrina ampia che abbiamo, in modo da farla apprezzare il più possibile da chi passa per via del Paradiso. Speriamo che il negozio prima di Natale possa riaprire”.
Il Governo ha promesso contributi a fondo perduto sugli affitti, ma ancora non è chiaro se Alberobellabero rientra in tale sussidio poiché ha affittato il loco con la formula temporary shop, che prevede l’affitto del fondo per soli tre mesi, senza alcun tipo di spesa per le ristrutturazioni.
Se volete acquistare i prodotti soffiati a bocca e dipinti a mano da artigiani europei, potete consultare il sito https://www.alberobellalbero.com/ altrimenti le pagine di Instagram e Facebook.
Di seguito l’intervista di Gazzetta di Siena a Federica, la proprietaria di Alberobellalbero
