Libreria

Le librerie stanno continuando a svolgere la loro regolare attività nonostante la significativa riduzione di clientela. Ecco cosa hanno raccontato i titolari di alcune librerie senesi

I negozi della cultura stanno continuando a svolgere la loro regolare attività, nonostante la zona rossa abbia di gran lunga limitato la clientela di sempre. Sono infatti pochi a passeggiare per le vie del centro, pochi quelli che entrano e comprano un libro. E la situazione diventa ancor più grave se si pensa agli studenti universitari e ai turisti, clienti a cui le librerie dovranno rinunciare, almeno fin quando sarà attiva la zona rossa su Siena.

E’ una situazione pesante -ammette la titolare di Palomar- e pensare che negli ultimi giorni stavamo riprendendo la normale attività, aiutati anche dalle giornate di sole che hanno favorito il passeggio, insomma c’era movimento”.

In effetti il ritorno alla zona rossa pesa come un macigno sulle spalle delle librerie che stanno vivendo una consistente riduzione della clientela: “Le persone osservano le regole -ha dichiarato la titolare della Libreria Senese -sono quindi in pochi quelli che si muovono appositamente per venire in libreria”.

Ma sopratutto, come fa notare il responsabile per La Feltrinelli: “Viviamo solo con la clientela senese, anche perché il turismo è assente da mesi ormai. A mancare sono soprattutto gli studenti universitari che non dovendo seguire le lezioni in presenza rimangono a casa, sono pochi quelli che vengono a Siena”.

Aperti sì ma con tutte le conseguenze che la pandemia ha scatenato su questo e tanti altri settori della nostra economia. E’ così che anche le librerie hanno trasformato il loro modus operandi, affidandosi sempre di più alle piattaforme di spedizione online, l’unico mezzo possibile per andare avanti in tempo di Covid.

Le interviste ai proprietari delle librerie

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