Oggi l’udienza per stabilire se ci sarà procedimento nei confronti dell’autista del Tir: la Procura ha chiesto l’archiviazione, la famiglia si oppone

E’ in calendario oggi davanti al gip Ilaria Cornetti l’udienza per stabilire se ci sarà il procedimento nei confronti dell’autista coinvolto nell’incidente di Alex Zanardi (avvenuto quasi un anno fa, il 19 giugno 2020 sulla strada fra San Quirico d’Orcia e Pienza), per il quale la Procura di Siena ha chiesto l’archiviazione e a cui la famiglia dell’ex pilota si è opposta.

I magistrati senesi chiederanno l’archiviazione per il camionista alla guida del tir contro cui andò a scontrarsi il campione paralimpico, mentre i legali della famiglia Zanardi, dopo aver presentato opposizione, potrebbero richiedere ulteriori accertamenti sulla manovra effettuata dal camionista poco prima dell’impatto. Sarà il Gip Ilaria Cornetti a decidere.

Ad avviso della Procura, dopo aver analizzato i riscontri della perizia depositata dall’ingegner Dario Vangi e gli approfondimenti successivi, l’autista dell’autocarro “viaggiava ad una velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada”, inoltre “reagiva prontamente alla vista del ciclista mettendo in atto una manovra di emergenza per allontanarsi dalla linea di mezzeria e cercare di evitare l’impatto con l’handbike”.

“L’incidente accaduto il 19 giugno 2020 non sarebbe collegabile all’invasione di corsia da parte del tir contro cui andò a sbattere con la sua hand bike il campione, mentre percorreva la statale 146 nel comune di Pienza”. Questo è quanto si legge nella perizia richiesta dalla Procura all’ingegner Vangi.

La famiglia Zanardi ritiene invece che sia stata determinante nel far perdere il controllo della handbike al campione.

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