Alex Zanardi
Uno degli striscioni alle Scotte di Siena per Alex Zanardi

Zanardi sta continuando la riabilitazione all’Ospedale di Padova dopo l’incidente avuto sulle strade della Val d’Orcia

Alex Zanardi, che lo scorso 19 giugno è stato coinvolto in un grave incidente fra Pienza e San Quirico d’Orcia con la sua hand bike, è ritornato a parlare. Una bellissima ed inaspettata notizia, arrivata direttamente dalla dottoressa che lo ha in cura, Federica Alemanno. L’ex pilota di Formula 1 è riuscito finalmente a comunicare con la sua famiglia.

È stata una grande emozione quando ha cominciato a parlare, nessuno ci credeva. Alex è riuscito a comunicare con la sua famiglia” ha spiegato la dottoressa, in un’intervista per il “Corriere della Sera”Alex Zanardi sta continuando la riabilitazione all’Ospedale di Padova dopo l’incidente avuto sulle strade della Val d’Orcia. Sono stati sette mesi molto lunghi e complicati, fatti di pazienza e tante operazioni.

La neuropsicologa Federica Alemanno ha parlato del risveglio del campione, spiegando che finalmente è riuscito a comunicare con la sua famiglia.

La tecnica utilizzata per svegliare Alex Zanardi è viene definita “awake surgery” ed è stata spiegata dalla stessa dottoressa Alemanno. “Si tratta della la chirurgia da svegli. È una tecnica molto particolare che si fa in pochissimi centri in Italia e ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un’inevitabile intervento chirurgico alla testa” ha spiegato la dottoressa, che è rimasta molto colpita dalla tempra del campione.

Tenendogli la mano giorno per giorno sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di recupero” ha aggiunto Federica AlemannoAlex Zanardi ha dimostrato di avere una grande forza, con cui sta vincendo anche questa battaglia.

Era il 19 giugno quando Alex Zanardi, a bordo della sua handbike su un tratto stradale tra Pienza e San Quirico, finiva contro un tir. Il campione paralimpico ed ex Formula 1 stava partecipando ad una staffetta amatoriale patrocinata da Obiettivo 3. Lo scopo era radunare quanti più cicilisti e percorrere un tratto stradale lungo tutta l’Italia fino ad arrivare al Capo di Leuca e risollevare lo spirito dopo il duro periodo del lockdown, in un viaggio attraverso le bellezze d’Italia.

Nell’impatto, l’ex pilota ha riportato un politrauma, il più grave quello maxillo-facciale che ha richiesto un delicatissimo intervento durato ore. Dopo due giorni di lotta tra la vita e la morte, le condizioni di Zanardi sono andate verso il miglioramento e da Siena è stato prima trasferito al San Raffaele e poi in una clinica ad hoc per la riabilitazione vicino Padova.

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