“Tra Borghi e Cantine – dove la tradizione incontra il gusto”, è un progetto che trae il suo moto ispiratore da Wine and Siena, che vede coinvolta organizzativamente in prima persona Confcommercio Siena, e dalla volontà di dare evidenza a tutta la rete di ristoranti e produttori vitivinicoli della provincia di Siena , dando modo di conoscere e approfondire le conoscenze dei luoghi

E’ un itinerario del gusto, della tradizione e della cultura che vive in due periodi dell’anno: quello autunnale e quello di fine inverno-inizio primavera.

A vincere questa edizione il Ristorante Renalli di Bettolle- Sinalunga. Eccolo il vincitore di Tra Borghi e Cantine I Sentieri del Gusto. 10 percorsi degustativi in 10 borghi della provincia di Siena con 10 cantine. Da cui è nata anche una guida enogastronica alla scoperta del territorio.

Da metà ottobre e fino ai primi di dicembre alcune delle aziende vitivinicole della provincia collaboreranno con alcuni ristoranti del territorio situati nei borghi senesi, proponendo menù basati sulle ricette tradizionali toscane abbinate con i vini delle terre di Siena.

In collaborazione con le Associazioni dei Sommeliers , AIS e FISAR, che hanno partecipato e parteciperanno offrendoci una narrazione degustativa dei territori attraverso i suoi vini.

Da febbraio in poi e fino fine marzo, in occasione della presentazione delle nuove produzioni vitivinicole, l’itinerario si inverte, diventando tra Cantine e Borghi: i piatti della tradizione vanno in trasferta nelle cantine. Offrendo così al cliente la possibilità di conoscere i ristoranti e le cantine, nei propri ambienti.

Tra Borghi e Cantine vuole essere un racconto del territorio attraverso i suoi sapori.

Irene Chiti
Il giornalismo è una professione che non si sceglie, è lui che sceglie te. Ho sempre creduto che il valore di un vero professionista sta nel fatto di mettersi completamente a servizio del "racconto", stare un passo indietro piuttosto che sentirsi gli attori di ciò che scriviamo. Noi siamo solo il tramite per far arrivare il "racconto". Per questo prendo in prestito le parole di Joseph Pulitzer per ricordare la raccomandazione più importante: "Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce."

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