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WikiPedro partirà alle 18 da porta Camollia e toccherà alcuni dei luoghi più belli della città. Un giro in bici per valorizzare i centri storici

WikiPedro, star del web dal pungente umorismo tutto toscano che ha letteralmente conquistato il pubblico dei social, oggi arriva a Siena con un obiettivo particolare.

Fiorentino fino all’osso, WikiPedro, al secolo Pietro Resta, ha deciso di sfruttare la sua popolarità per valorizzare i meravigliosi centri storici delle città, il tutto in sella alla sua (scassatissima) bicicletta.

“Ho iniziato a fare questi giri in bici a Firenze con l’obiettivo di riportare i fiorentini nel centro storico. Siena ha un centro molto più vissuto, Firenze un po’ meno. A questo, ho unito la voglia di conoscere le persone che mi seguono fuori da Firenze e avere un contatto diretto con la mia community”.

Per farlo, WikiPedro ha pensato di coinvolgere i suoi followers assegnando un monumento o un luogo storico ad ognuno di loro. La missione è “studiarselo” per poi raccontarlo al resto del gruppo.

“Ho visto che il format a Firenze funzionava bene e molte persone commentavano le mie stories di Instagram con ‘mi piacerebbe venire ma sono di…’ quindi ho pensato di fare delle giornate anche in altre città”.

Stasera, il giro in bici di WikiPedro partirà alle 18 da Porta Camollia, per poi toccare alcuni dei luoghi più belli della città: San Domenico, Provenzano, piazza del Mercato e la Basilica dei Servi.

“Ne ho fatti 4 a firenze e questo di Siena sarà probabilmente l’ultimo, anche per via del caldo. Poi è molto difficile riprodurre il format in altre città: alcune non sono percorribili in bici. Penso, però, che in questo momento sia fondamentale trovare il modo di valorizzare al massimo i centri storici: sta a noi salvaguardarli”. WikiPedro e Siena, una storia d’amore che affonda le sue radici lontano nel tempo: “Sono felice di essere qui. Con Siena ho un legame affettivo davvero molto forte”.

WikiPedro si racconta: “Siena? Come se fosse la mia amante…” – IL VIDEO

Arianna Falchi
Penna e cuore, dal 1991. Credo nella potenza delle parole, unica arma di cui non potrei mai fare a meno. Finisco a scrivere sui giornali un po' per caso, ma è quella casualità che alla fine diventa 'casa' e ho finito per arredarla a mio gusto. Sono esattamente dove vorrei essere. Ovvero, ovunque ci sia qualcuno disposto a leggermi.

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