Il presidente di Fipe Confcommercio: “Propositivo non rispettava le regole del bando, il bar e la pizzeria autorizzati solo per gli eventi”
La decisione di non far svolgere ViviFortezza ha generato qualche perplessità a Siena tra i tanti habitué del cartellone estivo. Tuttavia, a chiedere lo stop è stata una raccolta spontanea di duecentocinquanta firme da parte dei ristoratori del centro. Un gesto molto forte da parte degli esercenti, motivato dal fatto che a loro avviso c’era un’evidente violazione delle regole da parte dell’Associazione Propositivo.
“Non ce l’abbiamo con nessuno in particolare – afferma Marco Cioni, presidente di Fipe Confcommercio -, Propositivo usciva dalle regole del bando, il bar e la pizzeria erano autorizzati solo per gli eventi. Quando c’è una concorrenza sleale è ovvio che ci sia del malcontento da parte dei commercianti del centro storico. Siamo contro forme di concorrenza sleale, c’è un bando del Comune firmato da loro. Non siamo contro gli eventi in Fortezza siamo sempre da parte di chi segue le regole”.
“Siamo fiduciosi sulla stagione estiva – spiega Cioni -. Il Comune dovrà dare delle risposte non sappiamo ancora che intenzioni abbia sulla Fortezza. Gli eventi si possono fare in tante altre parti della città. I malumori? Non sono colpa nostra, ma di chi è uscito dalle regole“.