Vittoria importantissima per l’Acea, che chiude la prima fase imponendosi sul parquet dell’Olimpia Legnaia per 54-64

CANTINI LORANO OLIMPIA LEGNAIA – ACEA VIRTUS SIENA 54-64 (5-16; 22-31; 39-47)

LEGNAIA: Bandinelli 9, Spillantini 15, Cambi 6, Cioni 2, Nardi, Susini ne, Rosi 2, Cambi ne, Del Secco 5, Calugi 7, Andrei 2, Mascagni 6. All. Zanardo

VIRTUS: Berardi ne, Calvellini ne, Bartoletti 10, Lazzeri 3, Bianchi 3, Olleia 18, Lenardon 5, Imbrò 7, Ndour 4, Nepi 14, Braccagni ne, Bovo ne. All. Spinello

Vittoria importantissima per l’Acea, che chiude la prima fase imponendosi sul parquet dell’Olimpia Legnaia per 54-64. Con la vittoria ottenuta al PalaFilarete l’Acea, che il prossimo weekend osserverà il turno di riposo, chiude la prima fase con 7 vittorie e una sconfitta, assicurandosi il primo posto nel girone C e la qualificazione al secondo turno per la promozione con 4 punti in classifica.

E’ una super Virtus quella che approccia la gara in avvio: i rossoblu mettono tanta intensità e aggressività in difesa, costringendo Legnaia a prendere pessimi tiri e a rimanere a secco per i primi sette minuti, che vedono il tabellino dei padroni di casa rimanere fermo a quota 0. Se in difesa l’Acea riesce a entrare sottopelle agli avversari, in attacco i virtussini sfruttano i tanti falli commessi dai padroni di casa, con un 8/8 dalla lunetta che fissa il punteggio sul 12-0. E’ una tripla di Bandinelli a sbloccare l’Olimpia dopo ben 7 minuti di gioco, ma i rossoblu non si lasciano intimorire e con i canestri di Nepi chiudono la prima frazione in vantaggio 5-16.

Quella che torna in campo nel secondo periodo è una Legnaia diversa: Spillantini si infiamma, caricandosi sulle spalle l’attacco dell’Olimpia con 13 punti consecutivi che riportano i suoi sul -3, 18-21. Dopo un primo quarto spumeggiante la Virtus sembra in difficoltà. I rossoblu mettono punti sul tabellone solo con il gioco il gioco spalle a canestro di Olleia; il numero 10 segna una tripla importantissima che dà ossigeno all’Acea per il nuovo +6, 22-28.

Dopo la sfuriata di Spillantini anche Legnaia torna a faticare sul fronte offensivo, e sul finire del quarto la Virtus costruisce un nuovo parziale chiuso dal gioco da tre punti di capitan Bianchi, finalmente rientrato a pieno regime dopo qualche gara di stop, che manda le squadre negli spogliatoi sul 22-31.

L’avvio di terzo quarto è tutto di marca Olimpia, con un parziale di 7-0 condito dalla tripla di Del Secco. La Virtus litiga con il ferro, e trova il primo canestro dal campo del secondo tempo dopo 4 minuti con la tripla di Olleia, che poco dopo replica con uno dei suo classici semiganci per il nuovo +7. I padroni di casa sono però ormai rientrati a pieno in partita e ricuciono fino al -1, 35-36. Proprio quando l’inerzia sembrava passata a Legnaia sale in cattedra Lenardon, che prima segna la tripla in un possesso fondamentale e poi recupera il pallone che porta al canestro di Nepi, permettendo all’Acea di mantenere il vantaggio. Il play rossoblu prende in mano le redini dell’attacco, costruendo gioco offensivo che permette alla Virtus di scavare di nuovo il solco tra le squadre, chiudendo il terzo quarto sul 39-47.

In avvio di ultimo periodo l’Acea prova a spezzare la partita dai 6.75, ma il tiro pesante non sembra nelle corde dei rossoblu, mentre lo è in quelle di Calugi, che segna due triple che coronano il parziale di Legnaia, che impatta a quota 49. La Virtus non si scompone, riparte dalla difesa e torna avanti con i canestri di Ndour e Bartoletti, fondamentali nel momento decisivo del match. Con 2 minuti rimasti sul cronometro Imbró segna la tripla del +9: per Legnaia è il colpo del ko. La Virtus gestisce il vantaggio e non si volta più indietro, chiudendo sul 54-64 e raccogliendo una vittoria fondamentale anche in ottica secondo turno.

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