Il commento della consigliera regionale Anna Paris alla decisione del governo irlandese riguardo le etichette sulle bottiglie di vino

Interviene nel dibattito aperto nelle scorse ore, sulla recente decisione del governo irlandese di mettere delle etichette “nuoce gravemente alla salute” sulle bottiglie di vino, la consigliera del Partito Democratico senese Anna Paris che preannuncia un atto in Consiglio regionale.

“Parliamo di un settore – spiega Paris – che per il territorio senese è fondamentale, un export di 700 milioni sui mercati internazionali che nel 2022 ha segnato una crescita di oltre l’11% rispetto al 2021, numeri pesanti che rischiano di subire un danno enorme se questa norma non viene subito bloccata. Queste etichette, analoghe a quelle che vengono messe sulle sigarette, sono discriminatorie e arbitrarie e servono solo a spaventare i consumatori. Il settore vitivinicolo ha fatto enormi sforzi nel promuovere un consumo responsabile del vino, ma etichettare il vino come “nocivo alla salute” è una manipolazione dei fatti. La filiera vitivinicola rimane una delle filiere di punta dell’intero settore agroalimentare; la Toscana può vantare circa 60.000 ettari di vigneti, con oltre il 96% della superficie vitata regionale e la presenza di oltre 12.700 aziende che l’ente regione continuamente sostiene con misure tese a migliorare e incrementare la produzione per renderla competitiva sui mercati nazionali ed internazionali”.

“La provincia di Siena è la terra del Brunello di Montalcino, del Nobile di Montepulciano e del Chianti, vini famosi e apprezzati in tutto il mondo che, per le nostre terre rappresentano, non solo un settore produttivo strategico, all’avanguardia per innovazione e managerialità, ma anche cultura e cura del paesaggio – continua la consigliera senese – Non solo, la ricerca scientifica mostra che il consumo moderato di vino può avere effetti benefici sulla salute ed è importante incoraggiare i consumatori a fare scelte consapevoli. La decisione dell’Unione Europea di tacere di fronte alla scelta Irlandese di mettere etichette discriminatorie sui vini è assurda, va contro un’idea positiva di Europa come ponte tra le nazioni, e credo debba essere immediatamente ritirata.“

“La Toscana su questo tema deve farsi sentire – conclude Paris – per questo presenterò nelle prossime ora un atto per chiedere alla Giunta Regionale di attivarsi subito con tutti gli strumenti e le iniziative necessarie in Europa affinché la Commissioni ripensi alla posizione che ha assunto, e si eviti una pericolosa deriva che potrebbe scaturire dall’atto irlandese se altri paesi decidessero di seguire quanto deciso a Dublino”.

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