SIENA, ITALY - MAY 01, 2020: Image captured whilst working with in conjunction with the Polizia del Stato in Siena and outskirts during the final days of the Corona virus lockdown in Tuscany, Italy,

Sequestrata una BMW a un conducente che viaggiava senza copertura assicurativa e con targhe di un’altra autovettura applicate col nastro adesivo.

Prosegue l’attività, da parte della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, specialmente sull’assicurazione obbligatoria e relative all’immatricolazione delle autovetture con targa straniera.

Nel pomeriggio di ieri, 26 agosto, gli agenti delle Volanti, durante un posto di controllo in zona Due Ponti, hanno notato un’autovettura BMW con entrambe le targhe, anteriore e posteriore, apposte con del nastro adesivo.

Immediatamente hanno intimato l’alt al conducente, poi identificato per un 22enne tunisino residente a Siena, per proceder al controllo.

I poliziotti hanno, quindi, verificato che alcuni giorni prima lo straniero aveva acquistato l’auto, con targa tedesca, a seguito di un contatto con il venditore su un noto “social network”.

Successivamente, il 22enne aveva consegnato tutta la documentazione presso un’agenzia di pratiche automobilistiche per la prevista immatricolazione con targhe italiane.

Nella giornata di ieri, però, quando ancora il necessario iter non era stato ultimato, si è messo alla guida dell’auto, applicandovi due targhe italiane fornitegli da una terza persona, conosciuta su un altro noto Social, relative ad un altro mezzo.

Completati gli accertamenti sulle targhe e sulla mancata immatricolazione del veicolo, gli agenti delle Volanti, hanno sequestrato l’autovettura, verificando che, tra l’altro, l’uomo viaggiava anche con patente straniera mai convertita e senza copertura assicurativa.

Le violazioni contestate al conducente e proprietario dell’auto, hanno così comportato sanzioni, previste dal Codice della Strada, per un totale di oltre mille euro. Altre sanzioni, per diverse migliaia di euro saranno poi valutate, come previsto dalla normativa, in fase di accertamenti successivi da parte della Prefettura.

Continuano, ora, le verifiche per valutare le responsabilità anche di altre persone, per gli illeciti rilevati nel pomeriggio di ieri.

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