L’intervista alla presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano

La Vernaccia di San Gimignano 2021 batte la Vernaccia di San Gimignano 2020 e supera anche la Vernaccia di San Gimignano 2019. Questo è il risultato stando agli ettolitri imbottigliati della dama bianca turrita nei primi 11 mesi di quest’anno. Infatti, nonostante le misure di contenimento della pandemia dovuta al Covid messe in atto in tutto il mondo, sono stati 36.586 gli ettolitri di Vernaccia imbottigliati nel 2021, contro i 31.028 hl del 2020 e i 32.497hl del 2019, l’anno prima dell’inizio della pandemia.

“Siamo contenti e moderatamente ottimisti – ha affermato Irina Guiccardini Strozzi, la presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano –: il 100% di ottimismo lo avremo quando il capitolo Covid potrà dirsi definitivamente chiuso. Stiamo vivendo un momento espansivo, il nostro vino è richiesto dal mercato, stiamo entrando nelle carte dei vini dei migliori ristoranti italiani e anche dall’estero c’è richiesta. Il prezzo del vino Vernaccia di San Gimignano sfuso della vendemmia 2019 oscilla tra i 130 e i 150 euro ad ettolitro, quello del 2020 è tra i 135 e i 155 euro ad ettolitro, la stessa quotazione con cui al momento è trattato il vino della vendemmia 2021”.

Un commento sull’andamento dell’ultima vendemmia

“Anche per quanto riguarda la Vernaccia di San Gimignano dell’ultima vendemmia, che tanto ci aveva preoccupato per le gelate primaverili e la siccità estiva, le informazioni che abbiamo sono molto buone: abbiamo registrato un calo di produzione del 10%, ma la qualità dei prodotti in affinamento è decisamente alta”.

Il 2021 non è stato un anno facile

“Nel 2021 sono mancate le fiere del vino internazionali, ma da quando si è potuto farlo il nostro Consorzio ha organizzato tanti eventi per la stampa di settore, operatori e wine lovers. E molti di questi sono stati dedicati a Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte”.

Non poteva essere altrimenti visto che la Vernaccia è l’unico vino che il Sommo Poeta ha citato nella Divina Commedia

“Abbiamo iniziato l’8 maggio a San Gimignano con la rievocazione dell’Ambasceria che Dante realizzò il 7 maggio del 1300, quando arrivò a San Gimignano come ambasciatore della lega Guelfa. Per ricordare questo momento, il Consorzio con la collaborazione della Compagnia delle Seggiole ha messo in scena nella sala del palazzo Comunale che porta il suo nome un immaginario incontro tra Dante e la Vernaccia di San Gimignano, un breve spettacolo teatrale che è stato riproposto per tutta l’estate sia a San Gimignano nella Rocca di Montestaffoli, che a Firenze a Forte di Belvedere. Sempre a maggio si è eccezionalmente tenuta l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2021, anche in questo caso la tradizionale degustazione di Sala Dante è stata dedicata al Sommo Poeta, come i tanti appuntamenti estivi di Divina Vernaccia organizzati nella Rocca di Montestaffoli, nell’aia di ‘Vernaccia di San Gimignano Wine Experience’: il nostro vino è l’unico citato da Dante nella Divina Commedia, è l’unico che Dante ha potuto degustare chiamandolo con lo stesso nome con cui oggi lo conosciamo”.

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