Vannini: “I bambini mangiano sempre pasta in bianco”. Benini: “La colpa non è del Comune, senza i miei interventi mangerebbero una focaccina confezionata”

Non si placano le polemiche sulle condizioni in cui versano le mense scolastiche. I genitori dei bambini hanno infatti raccolto 200 firme per interpellare il difensore civico della Regione Toscana Sandro Vannini. “Da troppo tempo – scrive Vannini su Facebook – sempre e solo pasta in bianco agli alunni delle scuole nel Comune Siena. Sale la protesta dei genitori. Causa del disservizio: gli scioperi indetti dal personale addetto alla preparazione e alla distribuzione dei pasti. Disagio crescente e tariffe (€ 6 a pranzo) immutate”.

Non si è fatta però attendere la risposta, sempre sui social, dell’assessore all’infanzia del Comune di Siena Paolo Benini. “Caro Sandro (difensore civico) – afferma Benini – ti rispondo personalmente. Naturalmente i sobillatori appartengono alla categoria dei moralisti e questi ultimi la morale di solito la fanno agli altri, salvo esserlo un po’ meno quando si tratta di se. Evidentemente i sobillatori, essendo impegnati a sobillare, non leggono il giornale dove ho già dichiarato che vi sarà una decurtazione sulle tariffe, servono solo i tempi tecnici per deliberare. Naturalmente ai più sfugge che il Comune subisce la situazione, perchè spesso i sobillatori sono di parte avversa, dentro ASP scioperano forse persone politicamente avverse al Comune, il Comune in sostanza appalta ad ASP il servizio e forse sfugge anche che il Comune oltre i 6 euro ce ne mette 4.80 di suo, e sfugge anche che la quota di 6 è quella massima che va a decrescere per fascia Isee”.

“Sfugge che tutte le variazioni migliorative al menu di questi giorni – spiega Benini – sono avvenute per miei interventi. Sfugge che in ogni caso una modesta variazione migliorativa al menù sciopero è intervenuta quando io ho preso la delega perchè prima mangiavano focaccina secca confezionata. Sfugge poi che sono contrario a questa ristorazione scolastica che somiglia alla mensa aziendale mentre riterrei che ogni scuola dovrebbe avere la sua mensa e sfugge che sono contrario anche a questa ossessione alimentare ritenendola clinicamente inidonea. Un vile processo di omologazione sui ragazzi che disprezzo profondamente. Spero che ai sobillatori non sia sfuggito di verificare tutte le firme legittime. Si perchè ai sobillatori magari sfugge che la mensa ha un tasso di evasione alto e sarebbe sconveniente che a firmare ci fosse qualcuno che poi la mensa non la paga”.

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