Ragazzi lasciati a piedi questa mattina a Poggibonsi, causa autobus strapieni
Tornano a farsi sentire le lamentele sul trasporto pubblico scolastico in direzione degli istituti superiori della Valdelsa, in particolare del Roncalli di Poggibonsi.
Nonostante un piccolo adeguamento di orario svolto dall’azienda, Autolinee Toscane, si fanno sentire i genitori dei ragazzi che frequentano quotidianamente le scuole, avvalendosi del bus come mezzo di trasporto.
Lamentele anche per la linea da Poggibonsi a Colle val d’Elsa, per il Liceo Volta. “Già dal rientro dalle vacanze di Natale gli autobus sono in numero inferiore e non sufficiente a trasportarli tutti” ha reclamato una mamma sui social locali.
Una polemica rivolta prevalentemente ad un fatto avvenuto questa mattina.
“L’autobus delle 7.50 da Piazza della Stazione Poggibonsi (l’ultimo idoneo per farli entrare, come dovuto, a scuola entro le 8.20) era strapieno e una trentina di ragazzi non sono stati fatti salire dicendo che sarebbe arrivato un altro autobus subito dopo”.
Un secondo bus sarebbe effettivamente arrivato alle 8.15, ma i ragazzi sarebbero stati fatti “scendere al Roncalli dicendo che sarebbero dovuti salire su autobus dietro. Autobus dietro arrivato, non so da quale direzione, pieno e non si è fermato”.
Morale, dalle 7.50 una ragazza di Poggibonsi e con lei altri, arrivati a scuola a scuola tardi e la segreteria non li fa entrare se non alla seconda ora.
Un ritardo che ha fatto rimanere i giovani fuori al freddo.
Siccome “abbiamo un abbonamento pagato”, questo il succo del ragionamento, l’appello è “alle istituzioni”, ai Comuni e alla Provincia di Siena, affinchè questa situazione venga risolta il prima possibile con l’aggiunta di nuove corse. Questo per evitare nuovi fatti incresciosi. Nella speranza, però, che anche i dirigenti scolastici mostrino maggiore comprensione nei confronti dei ragazzi, facendoli almeno entrare in classe.
