I vaccini antinfluenzali sono arrivati nelle farmacie, ora i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta sono pronti ad eseguirli in settimana. Ecco le parole del presidente dell’Associazione Titolari Farmacie, Marco Venturi

E’ partita con largo anticipo, quest’anno, la campagna sul vaccino antinfluenzale. Vista infatti l’attuale situazione epidemiologica, relativa al Covid-19, il Ministero della Salute ha stabilito di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione di tre settimane. Ad oggi, nel territorio senese, è boom di prenotazioni.

Sono a tutti gli effetti raddoppiati, rispetto allo scorso anno, i kit di vaccino antinfluenzale acquistati dalla Regione Toscana. L’Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha ottenuto 1 milione e 468.050 dosi per una spesa di 8.188.932 euro. A questo si aggiungono le 325.000 dosi di vaccino attribuite alla Asl Toscana Sud Est, un dato che si riferisce alle richieste fino ad ora fatte dai professionisti e giunte nelle farmacie nella scorsa settimana.

Ma qual è oggi la situazione? “Le farmacie hanno ricevuto le dosi previste, non più di sei confezioni, in scatole contenenti dieci fiale. I vaccini antinfluenzali, nel nostro caso, sono già stati distribuiti ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta e sono pronti per essere effettuati in questa settimana”. E’ quanto dichiara il presidente dell’Associazione Titolari Farmacie Marco Venturi.

Mentre in altre realtà è caccia ai vaccini antinfluenzali e la coperta si fa sempre più corta, per ora la quantità di dosi attribuite alle farmacie dell’Asl sud est, sembrano sufficienti a coprire la forte domanda a cui si è assistito quest’anno.

“L’emergenza sanitaria – sottolinea Venturi – ha toccato la sensibilità delle persone sul tema, tanto che c’è stato un aumento significativo delle richieste di vaccinazione. Negli anni passati quasi nessuno veniva a chiedere il vaccino prima della seconda decina di ottobre. Ma soprattutto sono state rispettate le tempistiche”.

Adesso c’è da capire come evolverà la situazione nel tempo. Riuscirà la macchina, messa in piedi per la distribuzione dei vaccini antinfluenzali, a sostenere la crescente domanda di fornitura?

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