La storia di Silvana Alfano, dottoressa del Poliambulatorio di Monteroni d’Arbia e Vescovado, che racconta esasperata di ricevere ormai telefonate ogni giorno dai suoi pazienti

“Due mesi e ancora nessuna risposta con 400 pazienti da vaccinare, alcuni malati di polmonite e a casa da giorni con la febbre alta, senza copertura”. Silvana Alfano, dottoressa del Poliambulatorio di Monteroni d’Arbia e Vescovado, racconta esasperata di ricevere ormai telefonate ogni giorno dai suoi pazienti, oltre 200 tra i “giovani” – la fascia dai 60 ai 74 anni – e gli over 75, a cui serve con urgenza il vaccino antinfluenzale.

Vaccino che tarda ad arrivare ovunque, in Italia, ma nel caso della Alfano è una storia che pare non trovare giustificazioni. Perché la dottoressa non solo aspetta da ottobre di ricevere i vaccini, ma “sono l’unica tra i comuni del senese a cui non sono arrivate le dosi richieste – continua – nonostante le ripetute segnalazioni fatte praticamente ogni giorno, telefonando ai centralini di Asl, alla farmacia, senza trovare una soluzione”.

E mentre oggi Asl parla di altre 50mila dosi in distribuzione, la farmacia le ha puntualmente risposto che potrà prenotarne solo 10 settimanali. “Ho pazienti affetti da pluripatologie, alcuni che erano risultati positivi al Covid. E gli ospedali sono intasati, a causa del sovraffollamento dei reparti”.

Eppure Alfano aveva fatto tutto quello che c’era da fare per avviare la campagna di approvvigionamento in vista del picco autunnale: a settembre, aveva richiesto 620 vaccini, tra dosi di Fluarix per la fascia “giovane” – dai 60 ai 74 anni – e di Fluad per gli over 75.

Un numero che ha calcolato basandosi sulla popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti, come raccomandato dallo stesso Ministero della Salute. Partita la campagna il 12 ottobre, però, si è ritrovata con meno della metà delle dosi e solo per la fascia giovane, ritrovandosi quindi con 400, la maggior parte over 75, senza copertura.

Così si è attaccata al telefono, ha fatto richiesta più volte a novembre, poi a dicembre, fino a quando le è stato confermato dai centralini di Asl che ci sarebbe stata una nuova distribuzione tra il 4 e il 7 dicembre.

Questa mattina, però, ha ricevuto l’ennesima risposta inaspettata: dalla farmacia sarà possibile prenotare solo 10 vaccini alla settimana e solo quelli per la fascia dai 60 ai 74 anni (Fluarix). Questo significa lasciare ancora scoperti, chissà per quante altre settimane o forse mesi, i soggetti fragili, gli ultrasettantenni, quelli che oggi hanno hanno urgente bisogno del vaccino.

La dottoressa Alfano ha fatto appello anche ai sindaci dei comuni di Monteroni e di Murlo, oltre a ricevere giornalmente il supporto dei suoi pazienti che hanno contattato la nostra redazione per segnalare il fatto. C’è di più: sarà difficile reperire anche le prime 10 dosi per la dottoressa Alfano, perché a quanto pare il sistema di prenotazione, al momento, sembra non funzionare.

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