Vaccini e Covid, Bezzini “Ad aprile è previsto un incremento delle dosi” – Le interviste

De Mossi: “Non sappiamo ancora quale sarà il colore della città nei prossimi giorni. Non possiamo permetterci di compromettere le attività ordinarie dell’ospedale”

Oggi al presidio Mattioli si è svolta una conferenza dedicata alle priorità delle attività dell’Aou Senese per i prossimi tre anni. All’incontro hanno preso parte il Sindaco di Siena Luigi De Mossi, l’assessore regionale alla Sanità e Diritto alla Salute Simone Bezzini, il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e il direttore generale dell’Aou Senese Antonio Barretta. A margine dell’evento i partecipanti hanno espresso alcune considerazioni in merito all’evoluzione della situazione sanitaria.

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale – spiega l’assessore regionale alla Sanità Bezzini – abbiamo ricevuto ieri una nuova circolare del governo, il metodo delle categorie porta confusione, noi siamo andati avanti nella consapevolezza che questo modello è difficile da gestire. Il Governo ha deciso che i criteri fondamentali saranno età e patologie. Nella circolare vengono annunciati anche importanti incrementi delle forniture dei vaccini a partire da aprile, se questo avverrà la Toscana è pronta, abbiamo una macchina in grado di fare 25-30 000 vaccini al giorno a partire dagli over 80, se le prospettive saranno accelereremo la campagna, coinvolgendo anche i settantenni e le persone fragili. Inoltre, per il fine settimana verrà messo online un portale che consentirà alle persone più fragili di registrarsi per ottenere il vaccino”.

Sicuramente delle buone notizie quindi, a cui si uniscono le rassicurazioni per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca: “In Toscana abbiamo ritirato le pochissime dosi che avevamo de lotto in questione – continua Bezzini – e proseguiamo con gli altri lotti. Quel lotto in Toscana è stato somministrato a febbraio e non è stata riscontrata nessuna significativa reazione avversa”.

Ancora nulla di nuovo invece per quanto riguarda le prossime restrizioni: “Faremo di due tipi di valutazioni – spiega l’assessore -. Il primo riguarda gli ambiti territoriali provinciali, laddove ci siano 250 casi per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni. Il secondo aspetto riguarda le scuole, nei comuni che superano questo indice, si farà una valutazione sugli elementi restrittivi da introdurre anche sulla didattica in presenza, un po’ come è stato fatto la scorsa settimana. La situazione nel complesso è sotto controllo, ma non dobbiamo abbassare la guarda, siamo ad uno snodo delicato, se si lavora bene e i cittadini rispettano le regole si può evitare la terza ondata”.

Anche il vicepresidente del Consiglio regionale Scaramelli ha parlato della situazione dei vaccini: “Per quanto riguarda il piano vaccinale – spiega Scaramelli -, il Presidente Giani avrà un incontro con il Presidente Draghi. E’ evidente che sta cambiando a livello nazionale, che andrà a raccogliere alcune delle novità importanti, come le categorie fragili, che avranno un accesso semplificato, ma non si andrà più per categorie ma per livelli di età. Le scuole? Purtroppo credo che verranno confermate queste restrizioni, ma io penso che le scuole debbano essere in presenza facendo dei test agli studenti, magari facendo uno screening gratuito dentro le farmacie. Non escludo che nelle prossime settimane ci possano essere delle restrizioni ulteriori”.

Ancora da prendere la decisione sul futuro colore della città di Siena: “Non ci sono ancora notizie – spiega il Sindaco De Mossi -, devo parlare con il comitato Scientifico, stasera abbiamo la riunione. Ovviamente le famiglie e gli imprenditori credo abbiano diritto di avere delle informazioni in tempi certi, bisogna dare modo alle persone di strutturarsi in modo adeguato. Per l’ospedale c’è un limite fisiologico di 160 posti, c’è un’attività ordinaria dell’ospedale che non può essere compromessa, non possono slittare delle operazioni, questo è un aspetto importantissimo. L’ospedale di Siena è un’eccellenza è va tutelato. Produzione vaccino a Rosia? Ben venga, io vorrei che si passasse da un’attività scientifica ad una di produzione industriale, vorrei che la filiera ricadesse sul nostro territorio, con effetti anche a livello occupazionale”.

Il direttore dell’Aou Senese Antonio Barretta invece ha spiegato qual è la situazione al momento alle Scotte: “Oggi all’ospedale ci sono 114 ricoveri – afferma Barretta – ma abbiamo incrementato i posti letto, speriamo ci sia un rallentamento. Per il personale abbiamo fatto una chiamata alle armi e ha risposto bene. Qualora la situazione dovesse peggiorare sono sicuro che l’ASL farebbe la sua parte. Per quanto concerne le cure che non riguardano il Covid, via via che i ricoveri crescono dobbiamo riorganizzare alcune attività, non le operazioni urgenti ma quelle programmate, per cui mi scuso se nei prossimi giorni ci saranno dei disservizi”.

Proprio come le scuole, è molto incerta anche la situazione delle università: “Aspettiamo le decisioni del Governo e della Regione – spiega il Rettore dell’Università di Siena Frati -, con le scuole chiuse, abbiamo voluto sospendere l’attività in presenza pur tenendo l’università aperta, dando ai ragazzi l’opportunità di seguire le lezioni attraverso la rete di ateneo dalle biblioteche, ovviamente nel rispetto delle precauzioni. Speriamo vivamente che almeno dopo le vacanze di Pasqua si possa parlare di didattica in presenza, ma bisogna aspettare che dell’evoluzione della pandemia. Una buona metà degli studenti sono rientrati a Siena e chiedono di frequentare laboratori e biblioteche”.